Cultura

Arte e musica per una serata magica. Che spettacolo a Villa Luisa!

Mariella Vitucci
Villa Luisa
La storica dimora estiva dei bitontini Traversa-Donadio ha ospitato le opere di Lucia Schiavone e Ketty Carenza, e il concerto per chitarra di Marco Vinicio Carnicelli
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Dal 2017 è diventato un immancabile appuntamento estivo con le arti, l’esposizione-spettacolo che va in scena a fine agosto a Villa Luisa, storica dimora estiva dei nobili bitontini Traversa-Donadio costruita nel 1852 tra Palese e Santo Spirito (fino al 1928 marina di Bitonto). È qui, in uno scenario da fiaba tra ulivi, lanterne e lucine colorate, che fa tappa uno degli eventi più attesi del Festival Ecomuseale delle Arti diretto dall’architetto Eugenio Lombardi, quest’anno alla sua ottava edizione.

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A curare l’organizzazione della serata è la padrona di casa, l’artista di origini bitontine Lucia Schiavone, erede per via materna della villa appartenuta all’amata nonna Luisa Traversa. Lucia spazia dalla scultura alla pittura, ed è capace di dare nuova vita anche a ciò che appare inservibile, perfino ai materiali di scarto delle sue creazioni. “È una sfida con me stessa – confessa – riuscire a ridare dignità e bellezza a qualsiasi oggetto ormai da buttare. È un lavoro di pazienza e abilità che mi dà enorme soddisfazione”.  

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L’appuntamento di quest’anno, programmato per sabato 28 agosto ma rinviato per pioggia, si è tenuto domenica 29. Dopo aver riassunto la storia della villa di famiglia, Lucia Schiavone ha fatto riferimento ad un altro “gioiello” dei Donadio-Traversa-Buquicchio: gli abiti e accessori storici in mostra a Gravina fino al 17 ottobre nell’ex monastero di Santa Sofia. Autentici pezzi di storia del costume, come ha raccontato la restauratrice Maria Stragapede, artista ruvese con bottega a Firenze, annunciando la presentazione del catalogo sulla mostra a fine settembre.

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Dopo questa digressione glamour, fari puntati sulle opere d’arte di Lucia Schiavone e Ketty Carenza, protagoniste insieme alla musica nel concerto per chitarra del talentuoso Marco Vinicio Carnicelli, siciliano trapiantato in Puglia. A curare luci e suono Max Zonno, musicista molto apprezzato e grande professionista.

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Un percorso costellato di dipinti e sculture, un vero e proprio “corridoio d’arte”, ha accompagnato il pubblico fino in giardino, dove la veranda è diventata palcoscenico incastonato nel verde dello storico Parco Traversa. Esteso in origine fino al mare, allo scoglio Traversa al confine tra Santo Spirito e Palese, il parco era talmente grande e suggestivo, impreziosito da piante rare come la rosa verde e popolato di animali esotici come pavoni e pappagalli, da meritare una minuziosa descrizione negli archivi borbonici a Napoli.

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Nel patio illuminato, la musica si è presa la scena insieme all’arte. Una quarantina le opere esposte, firmate dalle due artiste amiche di lunga data. “Conosco Ketty Carenza da molti anni – racconta Lucia Schiavone – da quando frequentavo il mitico negozio di arti e colori di suo padre Pasquale a Bari, in via Piccinni. Era lì che andavo a rifornirmi di tutti i materiali necessari per il mio lavoro, e tante volte era lui a venirmeli a portare di persona, direttamente nel mio laboratorio a Villa Luisa. Era un pretesto per lunghe chiacchierate… Ho voluto esporre anche un quadro di Pasquale, nella mostra che ho condiviso con Ketty. I suoi bellissimi dipinti e  manufatti si sono mescolati alle mie pitto-sculture ad altorilevo e bassorilievo su ceramica e legno, alle mie sculture in pietra lavica maiolicata e in terracotta patinata. Un mix di stili e ispirazioni che è piaciuto molto al pubblico, così come l’installazione che mi è costata lunghe ore di fatica. Ho recuperato un’antica ruota da carro tutta arrugginita che ho rimesso a nuovo e dipinto, per poi farla incastrare in un tronco d’ulivo, illuminata ad arte per far risaltare i disegni acquerellati che vi ho affisso”.

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La cultura declinata in tutte le sue forme, i talenti in mostra, la bellezza condivisa: questo lo spirito della serata-evento, che dal 2019 è dedicata alla memoria di Giorgia Soriano, giovanissima artista scomparsa per un tragico incidente a pochi passi dall’ingresso di Villa Luisa. “Giorgia frequentava l’ultimo anno del liceo artistico a Bari. L’ho vista spegnersi dopo essere stata travolta da un’auto. Non potrò mai dimenticarla”, sussurra Lucia Schiavone.

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venerdì 3 Settembre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:49)

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