Campagna elettorale

Pochi giorni al voto, ieri comizi di Rossiello e Abbaticchio a Mariotto

La Redazione
Michele Abbaticchio a Mariotto
La candidata sindaco del centrodestra e il candidato del centrosinistra civico hanno incontrato i residenti per illustrare i punti del loro programma politico per le frazioni
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Ultimi comizi nelle piazze delle frazioni, ieri sera, per Carmela Rossiello candidata sindaco del centrodestra, e per Michele Abbaticchio candidato sindaco del centrosinistra civico.

BitontoLive li ha seguiti anche Mariotto, in piazza Roma.

Carmela Rossiello

Ad introdurre Carmela Rossiello, è intervenuto Francesco Gaudimundo, che ha chiesto ai residenti di Mariotto un voto di fiducia in cambio, da parte della coalizione che sostiene il candidato sindaco di centrodestra, di impegno costante, sostegno al lavoro di artigiani ed agricoltori, competenza nel mettersi al servizio del territorio. Anche il consigliere regionale Domenico Damascelli ha voluto sostenere anche a Mariotto la candidatura della Rossiello, «la candidata migliore che potessimo esprimere per mantenere alta la bandiera della coerenza, senza cedere al trasformismo di chi rinuncia ai propri valori politici pur di raggiungere posizioni di potere, dimenticando che chi svolge ruoli istituzionali non deve pensare a gestire il potere, ma a mettersi al servizio di una politica che punta a fare gli interessi di un’intera comunità».

La candidata sindaco del centrodestra, dunque, ha preso la parola per promettere ai residenti di Mariotto di ripartire dalle frazioni, qualora fosse eletta come primo cittadino: «Sarà fondamentale venire qui a fare i consigli comunali per ascoltare le esigenze della gente, come vi era stato promesso 5 anni fa ma non è mai accaduto. Cosa serve intercettare fondi se poi il nostro territorio ha altre esigenze? È preferibile realizzare magari piccole cose concrete, ma che rispondano alle reali esigenze dei cittadini. E i mariottani vogliono certezze su pochi temi, quali la premialità per chi effettua la raccolta differenziata, la sicurezza per chi vive nel territorio, il recupero delle strade e dell’illuminazione pubblica, il presidio di almeno un vigile urbano ogni giorno in ogni frazione, la sicurezza nelle campagne mentre si lavora, il mantenimento dell’autonomia scolastica per garantire diritto allo studio e l’impegno nel reperire fondi per costruire una palestra per attività sportive. Questo il nostro impegno, io non ho bisogno della politica per vivere, lo faccio per passione e per mettermi a disposizione della comunità. Chiedo che si voti con coscienza e scienza, non fidatevi delle coalizioni di marmellata, senza identità precisa».


Michele Abbaticchio

A seguire, Michele Abbaticchio e i rappresentanti delle 10 liste che lo sostengono in questa campagna elettorale, ha voluto rivolgersi ai residenti proprio in quella stessa piazza dove cinque anni fa volle fare il comizio di ringraziamento, dopo la vittoria al ballottaggio, pur consapevole di non essere stato il candidato prescelto dai mariottani. «Qualcuno pensa che a Mariotto e Palombaio se le bevano tutte, ma qui la gente è molto più intelligente di ciò che qualcuno potrebbe farci credere. Chiariamo qualche favoletta che è stata diffusa in questi giorni: nessuno rischia la chiusura della scuola per la storia dell’autonomia scolastica. Se non avessimo pensato alle frazioni in questi cinque anni, secondo voi l’area ludica con la telecamera di sorveglianza l’avremmo realizzata? E il recupero del canale di guardia, dopo l’emergenza di tre anni fa, con 750mila euro di fondi comunitari? E la ristrutturazione delle scuole, l’attenzione ai diversamente abili con la ristrutturazione dei bagni e il recupero della palestra che oggi è l’unica struttura sportiva, gli scuolabus? Nonostante cinque anni fa abbiamo perso le elezioni a Mariotto e Palombaio, abbiamo cominciato a recuperare proprio la scuola di Palombaio. Perché noi siamo sindaco di Bitonto, palombaio e Mariotto e per noi sono stessa cosa. Certo, c’è molto altro da fare, come il recupero della rete fognaria in via Mazzini, la realizzazione della tensostruttura sportiva, il recupero delle strade, l’implementazione del corpo dei vigili urbani. Ma questa è la comunità di cui facciamo parte e in cui i nostri figli crescono».

Poi il candidato sindaco del centrosinistra civico, ha lanciato una sfida per i mariottani, in vista di Matera 2019: «Con il protocollo della Città Metropolitana avremo una maggiore attenzione commerciale, un nuovo flusso turistico. La sfida è creare un tavolo pubblico e privato con imprenditori per potenziare la filiera turistica enogastronomica delle comunità rurali perché abbiamo fondi per farlo. Noi creiamo che qui possa essere avviato un indotto economica che sfrutta Matera 2019, ci prendiamo questa sfida e la responsabilità perché crediamo in Mariotto e Palombaio. Chiedo l’aiuto e la collaborazione di sentirci tutti uguali e di dare fiducia nelle potenzialità della vostra terra. È un miracolo che può avvenire com quello avvenuto nel centro antico a Bitonto».

venerdì 9 Giugno 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:26)

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