“Re Mida ha le orecchie d’asino!” Il segreto confessato dall’unico depositario, il barbiere del re, in una buca (dove s’illudeva che sarebbe rimasto sepolto per sempre), fu spifferato invece ai quattro venti dalle canne spuntate accanto alla buca.
Il mito narrato da Ovidio nelle sue Metamorfosi è la sintesi perfetta di quello che è accaduto a Bitonto all’indomani del voto per le amministrative.
In un video girato con il cellulare – divenuto virale e diffuso su Whatsapp – un elettore racconta di aver ricevuto da un candidato consigliere venti euro in cambio del proprio voto. La stessa somma, sempre secondo quanto afferma l’uomo inquadrato nel breve filmato, sarebbe stata consegnata anche a suo fratello per il medesimo motivo.
Il consigliere in questione, schierato in una delle liste a sostegno del confermato sindaco Abbaticchio, è poi stato eletto.
Sul fatto – che, se risultasse veritiero, confermerebbe la “vox populi” relativa alla compravendita di voti – lo stesso sindaco ha presentato una denuncia ufficiale al Commissariato di Polizia.
«Ho denunciato al commissario segnalando i video di cui sono venuto in possesso» ha detto Abbaticchio. «Lo stesso mi hanno assicurato di aver fatto le persone interessate che ritengono di essere state vittime di diffamazione. I signori che hanno dichiarato di essere stati facilitati sui video inviati in giro per social o Whatsapp dovrebbero riferire anche agli organi competenti rispondendo delle loro dichiarazioni. Altrimenti – ha concluso – verrebbe il sospetto che ci stiamo prendendo in giro tutti».