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Con la “discesa delle statue” si aprono i riti dedicati ai Santi Medici

La Redazione
Le statue dei Santi Medici
Domani nella Basilica Pontificia la tradizionale cerimonia, presieduta da don Vito Piccinonna
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Domani alle 20, al termine della messa presieduta dal parroco rettore della Basilica dei Santi Medici don Vito Piccinonna, sarà celebrata la tradizionale cerimonia della discesa delle statue. Le sacre immagini di Cosma e Damiano verranno trasferite dal trono centrale ai piedi dell’altare, sul lato destro. Alla cerimonia parteciperanno molti pellegrini provenienti dai paesi limitrofi, al suono del celeberrimo canto popolare “Evvivè i Sandi Còsmè e Dàmiano”.

La grande attenzione che i fedeli e i pellegrini mostrano nei confronti di questo momento devozionale ha indotto l’arcivescovo di Bari Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, a partecipare pienamente a questa cerimonia liturgica per rendere omaggio ai santi anargiri. Con questo rito si aprono ufficialmente i riti devozionali dedicati ai Santi Medici, che condurranno sino alla festa liturgica del 26 settembre e alla solenne processione nella terza domenica di ottobre.

Secondo una nota storica riportata dal teologo Giuseppe Cannito, risulta dai registri degli atti della Curia vescovile di Bitonto e dall’Archivio storico della Basilica dei Santi Medici che la cerimonia della discesa delle statue ha una vita “propria”. Nel lontano 14 ottobre 1963 il vescovo Aurelio Marena affidò a monsignor Domenico Vacca (primo parroco rettore della basilica) questa cerimonia, che si svolgeva il sabato precedente la festa esterna dei Santi Medici. La stessa cerimonia liturgica fu poi confermata da monsignor Mariano Magrassi, che diede mandato a don Antonio Mattia (secondo parroco rettore) di celebrare il rito. Nel giugno 2008 venne introdotta una variazione per volontà di monsignor Francesco Savino (terzo parroco rettore), attuale vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio. Così la cerimonia della discesa dal trono delle statue venne confermata alla fine del mese di giugno, per consentire ai tantissimi devoti e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo di poter ammirare e pregare da vicino i santi.

Le sacre immagini di Cosma e Damiano rimarranno ai piedi dell’altare fino alla prima decade del mese di novembre. Questo per due motivi: il primo di carattere devozionale, poiché coincide col termine dei solenni festeggiamenti nella quarta domenica di ottobre (la cosiddetta “ottava dei Santi Medici”); il secondo di carattere liturgico, in riferimento cioè al primo novembre festa di Ognissanti.

sabato 24 Giugno 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:20)

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