Cronaca

Isola del traffico o isola dei rifiuti? La situazione in largo Caldarola

Mariagrazia Lamonaca
Rifiuti abbandonati in largo Caldarola
La piazzetta situata alla fine di via De Ilderis è spesso piena di rifiuti abbandonati e lasciati al di fuori dei cassonetti
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Dogtoilet usate come cestini per l’immondizia, bidoni ribaltati o incendiati, rifiuti gettati direttamente dal balcone per centrare il cassonetto sottostante. Sono solo alcuni dei problemi che si trovano quotidianamente ad affrontare i cittadini bitontini ma soprattutto gli operatori ecologici della città. Una situazione presente a Bitonto da sempre, ma che ultimamente sta diventando sempre più insopportabile, soprattutto nel periodo estivo. In molte zone della città, infatti, si possono trovare spesso rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti e, con il persistere dell’afa, questi rifiuti finiscono con l’emanare odori nauseanti.

Il caso forse più eclatante è rappresentato dall’“isola dei rifiuti” in largo monsignor Oronzo Caldarola. Stiamo parlando della piazzetta concepita come spartitraffico per le auto che provengono da via De Ilderis e vogliono proseguire a destra verso via Ravanas o a sinistra verso via Magenta. È facile trovare la zona piena di immondizia posizionata al di fuori dei cassonetti, nonostante spesso i bidoni siano mezzi vuoti. Sabato sera la situazione di presentava come quella ritratta nelle foto che vi mostriamo: cartoni, sacchi pieni di immondizia, bottiglie di plastica e lattine sparsi per tutto lo spartitraffico. Forse sparsi da alcuni cani randagi che spesso bazzicano nella zona in cerca di cibo. Ma, di sicuro, se nessuno li lasciasse in giro i cani non avrebbero la possibilità di sporcare.

«Ho segnalato questa situazione ai vigili già da diverso tempo – ci fa sapere un residente – ma nessuno fa niente. Magari il giorno dopo qualcuno viene a pulire, ma puntualmente ritroviamo l’immondizia buttata per terra nei giorni successivi. Possibile non si possa far nulla?» conclude.

Il fatto che la situazione duri da tempo lascia pensare che il problema non sia di così facile soluzione. Resta quindi da sperare che la tanto agognata raccolta differenziata porta a porta che, stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe partire nel 2018, possa finalmente risolvere questa ed altre situazioni.

lunedì 21 Agosto 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:54)

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Vito Toscano
Vito Toscano
6 anni fa

due sono le cose da fare cambiare il nome alla piazza in piazza della vergogna oppure installare una telecamera in modo da BECCARE il/gli sporcaccioni di turno