Attualità

Successo per ‘Mind Park’, il parco delle emozioni

Mariagrazia Lamonaca
Mind Park nella villa comunale
Centinaia i visitatori, tra adulti e bambini
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Ha fatto tappa a Bitonto, ieri nella villa comunale, “Mind Park” (il parco delle emozioni), un progetto realizzato nell’ambito del “Mese del benessere psicologico”, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Puglia. I visitatori sono stati invitati a scoprire il loro modo di vivere le emozioni (disgusto, rabbia, paura, tristezza e gioia) attraverso un percorso ludico fatto di giochi, prove di coraggio, riflessioni e artisti di strada.

L’Ordine degli Psicologi della Puglia investe sempre più risorse per aumentare la presenza degli psicologi in tutti gli ambiti sociali frequentati dai minori, per la promozione del benessere psicologico dei più piccoli. Accoglierà sempre positivamente occasioni di confronto e di impegno, in questo ambito, come la Settimana dell’Infanzia, manifestazione organizzata dal Comune di Bitonto in occasione della Giornata Mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, 20 novembre.

La settimana dell’infanzia, soffermandosi sul modo in cui lansocietà moderna debba tutelare i minori, ha inevitabilmente dovuto discuterendel ruolo delle famiglie. «La famiglia è una risorsa che promuovenbenessere – spiega il presidente dell’Ordine degli Psicologi dellanPuglia, Antonio Di Gioia e il Mind Park è unnmodo interattivo per provare le proprie emozioni. Con il Mind Park si vuole farnemergere che scoprire le emozioni e parlarne con i membri del nucleo familiarenè una pratica che può far crescere la famiglia. Giocando, le famiglie, hanno lanpossibilità di confrontarsi, di scoprire qualcosa di nuovo, di trovare nuovinstimoli per costruire legami più solidi e positivi».

Il Mind Park è un’occasione per comprendere se stessinattraverso giochi, prove di coraggio, riflessioni. Nello stand del disgusto sindoveva infilare una mano in un miscuglio melmoso e pieno di vermi. In quellondella rabbia si doveva abbattere una piramide di barattoli con una pallina;nogni barattolo rappresentava qualcosa che provoca rabbia. Nel padiglione dellanpaura si entrava in un ambiente oscuro e dal buio emergeva una figuranterrificante. Nella tenda della tristezza si era invitati a scrivere qualcosanche suscita tristezza e a condividerla appendendo il proprio bigliettino ad unnalbero. Alla fine del percorso c’era la gioia con un caloroso “abbracciongratis”.

«L’evento è andato molto bene – spiega a BitontoLive Francesco Lorusso, dell’agenzia “Pooya” che ha organizzato l’evento – anche grazie alla bella giornata. Sono venute a trovarci centinaia di persone tra adulti e bambini. La paura, il disgusto e la rabbia sono state le emozioni che i bambini hanno mostrato di gradire di più. Alcuni dei giochi che abbiamo proposto sono consigliati a bambini con più di otto anni ma la presenza degli psicologi ha permesso anche ai più piccoli di partecipare».

Tra i tanti cittadini che hanno partecipato al Mind Park,nanche il sindaco Michele Abbaticchio. Scuole, associazioni,nquartieri di Bitonto nel corso della settimana dell’infanzia hanno fatto retenmettendo in comune le loro esperienze per affrontare problematiche e immaginarensoluzioni, per condividere successi e ispirarne altri. «Nel corso dellansettimana dell’Infanzia – ha detto Abbaticchio – abbiamo avuto l’occasione dincreare un dialogo tra i vari attori che si occupano dei minori per capire dovensi sta sbagliando e cosa si può fare per migliorare».

lunedì 20 Novembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:06)

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