Cronaca

I “dimenticati” del complesso Il Lamione: «Assediati da erbacce e insetti»

Mariella Vitucci
Via Bosco di Bitonto
Dal residence alle porte del Bosco di Bitonto lamentano abbandono e mancate manutenzioni
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«Siamo accerchiati dalle erbacce, che con le temperature bollenti di questi giorni rischiano di diventare torce».

L’esasperazione e l’indignazione arriva dai “dimenticati” del residence Il Lamione a Mariotto: quarantotto ville alle porte del Bosco di Bitonto, molte delle quali abitate nel periodo estivo «per poter godere del fresco della Murgia».

«Peccato che non possiamo neppure tenere le finestre aperte! Siamo infestati da mosconi e zanzare, e a nulla servono le disinfestazioni che paghiamo regolarmente, perché attorno al nostro complesso c’è una giungla», lamenta una coppia di residenti.

La strada vicinale Murgia della Città, più conosciuta come via Bosco di Bitonto, è impercorribile da due auto che sopraggiungono in senso opposto perché l’erba incolta, alta e inaridita, ha invaso la carreggiata. Oltre ai danni alla carrozzeria delle vetture, è un problema di sicurezza che si ripresenta ogni estate per mancanza di manutenzione, nonostante le ordinanze antincendio impongano entro il 14 giugno (fra una settimana) il decespugliamento e l’eliminazione di sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca.

Da quarant’anni – denunciano i residenti – la strada, di competenza comunale, è priva di illuminazione e disseminata di buche. «Paghiamo regolarmente l’Imu – protestano – ma non riceviamo alcun servizio. Siamo abbandonati, non vediamo mai passare un vigile né un agente. Il bosco è sporco, i muretti a secco vengono depredati e non c’è alcun controllo. E ci fa rabbia sentir parlare delle frazioni solo in campagna elettorale. Qui è terra di nessuno».  

 

martedì 7 Giugno 2022

(modifica il 4 Luglio 2022, 16:27)

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