Politica

Pannarale, Azzone e Catacchio presentano a Bitonto il programma di “Liberi e Uguali”

La Redazione
Pannarale
I tre candidati del movimento guidato da Pietro Grasso ieri hanno incontrato gli elettori e parlato dei grandi temi d'attualità
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È stato un incontro all’insegna dell’approfondimento dei grandi temi quello che si è svolto ieri a Bitonto, organizzato dalla sezione locale di Liberi e Uguali. Un appuntamento al quale hanno partecipato tre dei candidati alla Camera e al Senato del movimento guidato da Pietro Grasso, e decine di persone interessate al cambiamento. Annalisa Pannarale, Andrea Azzone e Giuseppe Catacchio, domanda dopo domanda, hanno parlato di un programma che si racconta da solo e che restituisce la speranza a chi in 5 anni ha subìto una politica che ha sempre puntato al ribasso: nei diritti dei lavoratori, nella sanità e nell’istruzione, solo per fare qualche esempio.

«È una campagna elettorale complicata – hanno tenuto a precisare i candidati, fatta anche di cattiva informazione che non dà spazio a LeU su alcune testate e che marginalizza alcune delle questioni principali, come quella dei saperi e della conoscenza». E così, nel corso dell’incontro è stato ribadito il ruolo della cultura, che è alla base del vivere sociale e della scuola, dove si dovrebbero respirare libertà, solidarietà e inclusione, in una parola “democrazia”.

Nell’incontro si sono toccati anche i temi del lavoro, dei diritti delle donne, dell’antifascismo, delle migrazioni e delle pensioni. «È necessario ritrovare quei momenti di discussione in cui ci si confrontava – hanno ribadito Pannarale, Azzone e Catacchio – è importante far rinascere quelle sezioni in cui si discuteva e si faceva formazione politica. Soltanto così sarà possibile contrastare quei fantasmi che non appartengono alla Sinistra». Un unico contratto, quello indeterminato, per tutelare la dignità dei lavoratori, e più cura alle donne perché rimetterle al centro di tutto vuol dire ripensare il lavoro, le differenze retributive, le politiche della salute e quelle sociali. «Non siamo tutti uguali – ha sottolineato Annalisa Pannarale – è la politica che ci rende uguali, ma la politica deve anche saper riconoscere le differenze».

Infine. l’invito al voto dei candidati presenti, un invito ad andare ad esprimere la propria preferenze per una volta non contro una coalizione ma per una coalizione. A questo proposito, sono state importanti le parole di Domenico Masciale, tra i responsabili della sezione bitontina di LeU «Apprendiamo di come la campagna elettorale del candidato PD alla Camera, Giuseppe Giulitto, sia tutta incentrata sul voto utile e su come un voto a Liberi e Uguali favorisca le Destre. Vorremmo far notare al candidato Giulitto che chi sta chiedendo il voto ad una amministrazione che non si vergogna di un’alleanza col centrodestra è proprio lui, che evidentemente trova in loro i giusti interlocutori. Forse per una unità d’intenti latente? Ricordiamo al candidato bitrittese che il voto utile è quello sottratto a chi, spacciandosi per centrosinistra, attua le peggiori politiche liberiste. Gli elettori di Sinistra non meritano di essere ulteriormente offesi nelle loro intelligenze: il Paese ha bisogno di una vera politica che metta al centro i cittadini e non banche e poteri forti».

«Consigliamo al candidato renziano – ha concluso Domenico Masciale – di prendere le distanze dagli ultimi cinque anni di governo nazionale piuttosto che difenderne le azioni: non si guadagnerà la stima del suo segretario, ma potrà realmente tentare di riunire il centro sinistra a Bitonto».

martedì 20 Febbraio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:18)

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