La Lega Bitonto torna all’attacco in merito all’organizzazione della Festa dei Santi Medici che si terrà domenica.
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Di seguito il testo integrale del comunicato stampa a firma della sezione bitontina del partito di Salvini.
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«È con bocca dolce che ci accingiamo alla celebrazione di una festa che la tradizione bitontina assume tra le principali, quella legata alla “Fest d’r Sand Mid’c”.
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Per la verità non abbiamo mai avuto, mai, e non l’avremo anche in futuro, una bocca amara che, all’improvviso, possa diventare dolce a causa dello zuccherino che ha usato l’amministrazione comunale di Bitonto, illustrando le modalità con cui si svolgerà la parte civile dei festeggiamenti dei Santi Medici: più di 300 commercianti impegnati nella strada più commerciale della zona artigianale, le navette e il villaggio medievale (che con la festa dei Santi Medici c’ha a che fare come i cavoli stufati a colazione).
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I nostri comunicati stampa sull’argomento, nelle scorse settimane, hanno sollevato l’irritazione di tanti e il favore dei più.
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I “più”, come è logico che sia, volevano l’intorciata e la desideravano ardentemente. I “tanti” hanno semplicemente criticato il nostro pensiero perché avremmo squarciato il confine tra il sacro ed il profano: la fiera si fa! Lo ha deciso l’Amministrazione comunale! La processione, no! Non si fa perché è decisione dei rappresentanti del “Signore in Terra”.
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Abbiamo taciuto, almeno sino ad oggi, promettendoci di dovere una spiegazione di quanto da noi affermato in buona fede nelle scorse settimane, con il proposito di ritornare alla tradizione, interrotta solo dal Covid-19, lo scorso anno, senza intrometterci nelle questioni “divine”.
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Nei nostri comunicati precedenti abbiamo evidenziato la nostra speranza: che vi fosse un colloquio, un confronto, un dialogo, uno studio di fattibilità dell’intera festa, sia civile (la fiera) che la processione (parte religiosa), così come per tradizione s’è vissuta.
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Un dialogo che non c’è stato per la netta separazione tra potere temporale e potere spirituale che, è giusto, ci deve essere sempre e non solo quando fa comodo. Transeat.
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Un dialogo, però – attenzione – auspicato dalla Conferenza Episcopale Italiana proprio in materia di eventi di massa, tra i quali eventi vi sono proprio le processioni.
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Conferenza Episcopale Italiana che evidenzia quanto segue: “Per via della varietà di tradizioni e di prassi, non è possibile fornire indicazioni valide e puntuali per tutte le Chiese locali. Il confronto con le istituzioni (anche in relazione alla sanità locale) e il buon senso, come già avvenuto nei mesi precedenti in altre occasioni, restano criteri imprescindibili con cui affrontare le varie questioni.”
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Rispettiamo le decisioni delle autorità ecclesiastiche locali che non hanno seguito quanto sopra riportato e da noi ripreso da una missiva a firma della Presidenza della CEI del 29 luglio 2021.
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Abbiamo proferito parole di incoraggiamento ad un confronto tra “Dio” e “Cesare”, incoraggiati dalle esternazioni della Presidenza della CEI., tutto qui!
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Biasimiamo – ancora una volta – la nostra Amministrazione cittadina per manifesta incapacità.
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Lo dimostra lo stato in cui versa un canale di comunicazione di accesso alla fiera, il sottopasso pedonale “Pasquini” che ad oggi, giovedì, rimane in condizioni pietose, nonostante una nostra pubblica denuncia.
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Stendiamo un velo pietoso sul villaggio medievale (i cavoli a merenda).
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Verificheremo il funzionamento delle navette nei giorni di festa (che siano adeguate agli standard imposti dal periodo di emergenza!).
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Ci dispiace sapere che di oltre 100 commercianti bitontini, più di 60 abbiano rinunciato ad allestire le loro bancarelle.
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Auguriamo a tutti una dolce festività dei Santi Medici. Con la bocca dolce, pur sapendo che, più che dolce, la nostra è buona!
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Riportiamo il link del documento integrale della CEI, da cui abbiamo estrapolato le righe sopra riportate».
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pauperem bitonto con questa lega di santi, santini e rosari.
sempre per un pò di visibilità.
a livello nazionale per scacciare i pensieri di sospette affinità con movimenti e partiti extra arco costituzionale chiedono la testa del ministro dell'interno che saggiamente ordina cautela alla polizia anche di fronte ai provocatori che hanno assaltato la sede cgil: qui a bitonto con la fiera dei SS Medici.
e parlano parlano fino a quando qualcuno non li senta. ma basta andare sul corso per vedere la realtà leghista e rendersi conto se veramente a loro interessa qualcosa dei Gloriosi Martiri.
sono capaci di “bestializzare” tutto!!!
La Cei contraddice sé stessa nei fatti in quanto mentre vieta le processioni religiose popolari autorizza e favorisce la partecipazione alla Marcia della Pace di Assisi (con 30mila persone). E nessuno si è degnato finora di spiegare il perché ai fedeli.