Si sono presentati una ventina di volontari ieri mattina sul sagrato della chiesa e per metà erano bambini: sono stati loro a dare vita alla prima giornata ecologica di Palombaio, l’iniziativa promossa dalla parrocchia “Maria Santissima Immacolata” e dall’associazione Anspi, in collaborazione con l’Asv.
La pulizia dei cordoli di strada di via Aspromonte, che dalla centralissima piazza porta al cimitero, si può considerare una vera e propria manata all’inciviltà di coloro che con indifferenza e noncuranza hanno fatto sì che nel corso di settimane, mesi, anni si accumulasse spazzatura di ogni genere. I volontari, bambini e adulti capeggiati da padre Fulvio Procino e col supporto fornito anche dai consiglieri comunali Arcangelo Putignano e Dino Ciminiello, per più di due ore si sono dedicati ad una sorta di eradicazione di bottiglie di vetro, carte e plastiche di ogni genere, erbacce incolte che stazionavano a bordo strada, a ridosso di abitazioni e fondi agricoli, e che in alcuni casi erano responsabili di cattivi e nauseabondi odori.
A nessun cittadino era mai passato per la mente di rendere più vivibile l’area che fronteggia la propria abitazione, quasi non fosse di proprio interesse. Come peraltro, a molti cittadini, non è assolutamente interessato partecipare alla giornata ecologica di ieri, quasi a negare l’esistenza di una inciviltà diffusa, come se l’abbandono di rifiuti nelle campagne non fosse un problema di Palombaio (e del territorio circostante).
L’altro lato della medaglia ha mostrato invece (e per fortuna!) l’entusiasmo di bambini che non vedevano l’ora di mettersi in azione, di sporcarsi le mani, di fare a gara per chi dovesse raccogliere per primo una bottiglia o una busta di plastica. A fine mattina, per loro ha ovviamente prevalso la stanchezza ma anche la soddisfazione di aver compiuto un nobile gesto in favore della comunità in cui vivono.