Cultura

“Via Planelli 40… e dintorni”, un libro sull’illuminista bitontino dimenticato

La Redazione
Museo Archeologico di Bitonto
Parole e musica questa sera al Museo Archeologico, con la presentazione del volume di Domenico Danza ed il concerto di suoi brani
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Antonio Planelli, un bitontino di spicco nell’ambito dell’illuminismo napoletano, su cui è calato un silenzio sorprendente. Eppure è a lui che si deve una delle sintesi più complete ed organiche del pensiero illuministico sul teatro musicale, è a lui che rinvia la redazione del Codice di San Leucio, che, coltivando l’idea di trasformare Napoli da parassitaria metropoli di consumo a centro di produzione, ricercava gli ideali di uguaglianza sociale ed economica: era in fondo una battaglia contro la miseria, la mendicità, l’accattonaggio, la degradazione fisica e morale di tanta parte della popolazione urbana e rurale.

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Oggi, nella sua Bitonto, c’è solo una via che porta il nome di Antonio Planelli. Una via dai caseggiati alti e imbiancati, con il serpeggiare dei viottoli ai fianchi, a sera rischiarati dai globi che irradiano una luce vivace, mentre i tetti si piegano tutti da un lato come a proteggersi dalle intemperie. Proprio come un quadro di Speranza, senza la distorsione delle fughe prospettiche.

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È questa via Planelli che si fa luogo di vita nel memoriale Via Planelli 40… e dintorni” scritto da Domenico Danza, che sarà presentato questa sera alle 18.30 al Museo Archeologico della Fondazione De Palo-Ungaro.

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Un gran bel racconto che scandisce il tempo e ne raccoglie i segni attraverso le diverse voci e sguardi, colori e sapori. L’autore, peraltro noto musicologo e musicista, da molti anni residente a Milano ma rimasto bitontino nell’anima identitaria, si cala nel pozzo del passato per rivivere la vita di una volta che si svolgeva in via Planelli, una via popolata di persone veraci che tenevano al decoro di vita e non si lasciavano sconfiggere dalla fatica, e ne testimonia la storia, le stratificazioni del tempo, il riflesso del passato sul presente, concedendo larga eco alle costumanze, credenze, consuetudini, immagini condivise e sedimentate nei modelli sociali. Il libro sarà presentato dal giornalista Valentino Losito. Seguirà un concerto di brani musicali composti da Domenico Danza, tra cui un brano a cappella tratto dal suo cd “Miserere”, recentemente pubblicato da Stradivarius Italia con sette brani di musica sacra eseguiti a San Pietroburgo con la direzione artistica di Stanislav N. Legkov e maestro del coro Alexey A. Elizarov. Brani che lasciano cogliere l’elegante professionalità di Danza nell’arte del contrappunto e nel trattamento della polifonia vocale e il dispiegarsi della sua musica su un tessuto sonoro trasparente e lirico. Ad eseguire il concerto saranno i maestri Francesco Paolo Luiso (al pianoforte), Vincenzo Mastropirro (al flauto) e Marilena Gaudio (voce soprano).

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venerdì 22 Ottobre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:30)

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