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Rinvenuti resti di un villaggio neolitico durante i lavori di adeguamento della pista dell’aeroporto

La Redazione
Aeroporto Bari-Palese
L'intenzione sarebbe creare un grande "Parco archeologico Metropolitano" tutelato dall'Unesco
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L’Italia, si sa, racchiude innumerevoli tesori archeologici che spesso vengono alla luce nel corso di normali lavori di routine.

È proprio quello che è successo in questi giorni durante i lavori di adeguamento della pista che stanno interessando l’aeroporto di Bari-Palese, in direzione Bitonto.

Nel corso degli scavi sono stati rinvenuti i resti di quello che, secondo gli esperti, sarebbe un insediamento neolitico risalente a circa 6 mila anni fa.

L’Associazione Ecomuseale del Nord Barese, insieme ad Aeroporti di Puglia hanno immediatamente espresso la volontà di collaborare con la Sovrintendenza ai beni archeologici, in modo da capire il da farsi.

Una delle proposte messe in cantiere sarebbe quella di creare un grande “Parco archeologico Metropolitano”, tutelato dall’Unesco, che comprenderebbe anche gli altri insediamenti neolitici di Palese, Giovinazzo, Modugno, Bisceglie e Torre a mare.

Le Istituzioni, tra cui Città Metropolitana e Regione, e tutti gli altri soggetti interessati si attiveranno dunque per fare richiesta all’Unesco e si sono dati appuntamento al 28 agosto, quando gli esperti della Sovrintendenza ai beni archeologici valuteranno il da farsi.

mercoledì 15 Agosto 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:48)

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