Il consiglio comunale di ieri, che si è tenuto a palazzo di Città a partire dalle 15, si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime del crollo del ponte di Genova.
Alcuni consiglieri hanno poi chiesto maggiore attenzione riguardo la situazione di alcune famiglie che occupano alcuni locali (comunali?) adiacenti il liceo classico Sylos, con un occhio di riguardo per i minori.
L’assessore ai Servizi Sociali, Gaetano De Palma, ha assicurato che «quelle famiglie ricevono assistenza domiciliare ed educativa, anche se gli stessi hanno spesso opposto resistenza; ad esempio, in occasione dell’incendio di uno di quei plessi, il Comune aveva proposto loro diverse soluzioni che furono rifiutate; comunque i minori sono costantemente monitorati».
Ha quindi preso la parola il consigliere Cosimo Bonasia (Ipc), chiedendo di istituire la commissione paesaggistica perché sono troppe le situazioni lasciate in sospeso. Il presidente del consiglio comunale Vito Antonio Labianca ha quindi risposto che «la prossima settimana sarà nominato l’architetto Simone Colasuonno e quindi la commissione potrà partire in house con la professionalità di un nostro dipendente».
Bonasia ha quindi chiesto che, per recuperare i tanti procedimenti in sospeso, la commissione si riunisca almeno una volta alla settimana.
Si è quindi passati alla discussione dei punti all’ordine del giorno, cominciando dall’approvazione del Piano della Mobilità Ciclistica e Pedonale. A relazionare sul punto è intervenuto l’assessore al ramo Rosa Calò: «Si tratta di un piano di settore del Pums. Si è reso necessario questo strumento di pianificazione per la realizzazione di una rete di percorribilità urbana più rispettosa dell’ambiente.Tiene conto del Dup, del documento intermedio del Pums e del Paes (Piano azione energia sostenibile). Ci siamo candidati al bando regionale per la realizzazione di una velostazione in prossimità della stazione ferroviaria centrale. Per partecipare al bando, cui ci siamo candidati a marzo, avevamo bisogno di un piano da presentare. Ma questo è soltanto un “assaggio” di quel percorso che ci porterà al Piano urbano di mobilità che andrà sempre più verso un modello sostenibile, come succede ormai in gran parte dell’Europa, specie quella centro settentrionale. In questo piano è esposto come si comporrà il nostro Biciplan (che ovviamente interessa anche le frazioni), all’interno del Biciplan metropolitano e regionale. Sono previste quattro nuove piste ciclabili».
La prima ad intervenire, quindi, è stata la capogruppo di Forza Italia, Carmela Rossiello: «Andrebbe sensibilizzata maggiormente la cittadinanza perché attualmente l’auto è ancora il mezzo di locomozione privilegiato e il traffico selvaggio a Bitonto lo dimostra. Allo stato attuale possiamo paragonare Bitonto ad una metropoli in cui per trovare parcheggio bisogna impazzire. Qualche giorno fa ho visto scorazzare tranquillamente per il centro storico motorini e auto che andavano veloci. Quindi spero si prendano provvedimenti. Il mio voto è favorevole perché nonostante abbia alcuni dubbi, non possiamo non pensare al futuro delle generazioni che seguiranno». Ha concordato con lei anche il consigliere di Insieme per la Città, Bonasia, che però ha affermato che «mi sarebbe piaciuto avere un po’ di tempo in più per analizzare questo piano ma mi affido al progettista e all’assessore Calò. Quindi l’importante è partire e l’invito che faccio è cercare di realizzare parcheggi per contenere le auto, perché solo così si possono scoraggiare i cittadini ad usarle. Comunque il nostro voto è favorevole, nonostante chiediamo una maggiore partecipazione».
Michelangelo Rucci (Governare il Futuro) ha ringraziato l’assessore per l’ottimo lavoro svolto, e ha rivolto alla Calò l’invito a «legare questo progetto a quello della viabilità alternativa, come quello che servirà a bypassare il passaggio a livello di Santo Spirito, in modo da favorire un allargamento del traffico ciclopedonale di cui il nostro territorio deficita. La mia votazione è favorevole».
L’unico che ha deciso di astenersi dal voto è stato il consigliere Francesco Scauro (Psi): «Della questione delle piste ciclabili a Bitonto si è iniziato a discutere negli anni ottanta. Perciò sono d’accordo con voi e approvo questo progetto ma è essenziale riuscire a fare un salto culturale, ed entrare nell’ottica di svolgere tutte le azioni quotidiane, da andare a lavoro a fare la spesa, muovendosi con mezzi alternativi o a piedi. Quindi secondo me è necessario diminuire fisicamente i posti per le auto in città, dalle carreggiate ai parcheggi, magari realizzando parcheggi interrati. Quindi mi asterrò ma è un’astensione positiva per stimolare un cambiamento».
Con il voto favorevole anche della piddina Antonella Vaccaro, il provvedimento è stato approvato a maggioranza.
Successivamente, l’assessore alle finanze Domenico Nacci ha presentato l’aggiornamento al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2018-2020, che consiste nell’inserimento di 4 nuovi immobili comunali, di cui uno sito in piazza Cavour.
Sia Emanuele Sannicandro (Ipc) che Pasquale Castellano (Progetto Comune-Viviamo la Città) hanno chiesto di pensare ad utilizzare questi locali comunali per allocare il servizio di Informa Giovani, che è indispensabile per il futuro delle fasce più giovani della città. Al termine degli interventi, anche questo provvedimento è stato approvato a maggioranza.
Poi, dopo l’approvazione dei Referti del controllo di gestione delll’esercizio 2017 – risultati positivi per tutti i servizi comunali – il presidente Labianca ha chiesto di aggiornare i punti successivi all’ordine del giorno per dare la possibilità alle Commissioni di esaminarli con la giusta calma e attenzione.
Il consiglio comunale, dunque, si è sciolto dopo l’approvazione di un debito fuori bilancio.