Attualità

Terze dosi per malati rari, le modalità di accesso alla vaccinazione

La Redazione
Centro Territoriale Malattie Rare
Somministrazioni solo per chi ha ricevuto la seconda dose da almeno sei mesi
scrivi un commento 27

Il Centro Territoriale Malattie Rare della ASL di Bari ha organizzato un programma vaccinale destinato ad assicurare la terza dose ai soggetti affetti da patologia rara che hanno concluso il ciclo vaccinale da almeno sei mesi.

nn

Secondo le ultime disposizioni del Piano strategico vaccinazione anti Covid-19, la somministrazione della dose addizionale e dose booster, “per i soggetti con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, di età uguale o maggiore di 18 anni, la vaccinazione deve essere garantita dai centri specialistici delle Reti di patologia, dai Nodi e dai Centri della Rete regionale delle Malattie Rare della Puglia che hanno in carico tali soggetti, nonché dai Punti vaccinali delle Aziende sanitarie locali”.

nn

Diverse sono le modalità di accesso alla vaccinazione.

nn

I soggetti affetti da malattia rara possono essere convocati direttamente dai Centri specialistici accreditati dai quali sono seguiti; possono prenotare la vaccinazione attraverso il sito lapugliativaccina o presentarsi spontaneamente all’hub di Bari Catino nelle giornate ad essi dedicate: il 15 e il 22 novembre dalle 8.30 alle 14.

nn

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Centro Territoriale Malattie Rare della ASL all’indirizzo mail ctmr@asl.bari.it.

n

venerdì 29 Ottobre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:27)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Franco
Franco
2 anni fa

Come sempre si comincia con i malati rari ma poi la terza dose sarà stata estesa a tutti anche senza motivazioni scientifiche. Per ora occorre svuotare i frigoriferi pieni di vaccini Pfizer in scadenza.

Franco
Franco
2 anni fa

Dire, come fa' l'epidemiologo Tafuri, che ci sono pochi “immunizzati” vuol dire confondere l'immunizzazione (di non sappiamo ancora tutto) con la seconda dose di vaccino. Cosa non vera e del resto confermata dall' imposizione della terza dose. Un prof non può sbagliare tanto platealmente a meno che non voglia fare propaganda (interessata?) ai vaccini.