Calcio

Patierno riprende il Nardò ma è solo pari per uno splendido Bitonto: 1-1

Danilo Cappiello
Cosimo Patierno
Un ottimo Bitonto non basta a superare i neretini, bravi a sfruttare l'unica disattenzione neroverde
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È stato un pomeriggio uggioso dalle mille emozioni e dalle mille sfaccettature quello vissuto ieri al “Città degli Ulivi”. Un pomeriggio che ha riconsegnato alla città il suo attaccante bitontino Cosimo Patierno, e lo ha fatto nel modo più cruento, ossia dal dischetto. Lì, dove in undici metri era racchiuso tutto ciò che separa la consacrazione dal baratro. Consacrazione conseguita in maniera esemplare con tanto di dito puntato verso gli spalti e sguardo dritto al cuore. Ma, quello di ieri, è stato un pomeriggio che ha anche visto uno dei migliori Bitonto stagionali, dover rinunciare ai propri sogni di gloria dinanzi ai riflessi ed ai guantoni di un miracoloso portiere neretino Miranco, autore di sei interventi decisivi. Infine, il pomeriggio di ieri, è quello che ha consegnato a tutto il mondo sportivo la notizia più triste e dolorosa, come la morte di Fabiano Colucci, under classe 1999 del Martina Franca, scomparso all’età di soli 19 anni. È pari per 1-1 dunque fra Bitonto e Nardò al termine di una gara che lascia molto più di qualche ripianto ai bitontini, per l’altissima mole di occasioni da goal create e non concretizzate nell’arco dei novanta minuti. Un pari che comunque muove la classifica, consentendo ai neroverdi di occupare la quinta piazza a quota diciassette punti.


La partita

Bitonto: Figliola, Cappellari, Paradiso (40’ st Terrevoli), Biason, Montrone (c), D’Angelo, D’Antonio (11’ st Zaccaria), Fiorentino (25’ st Padulano), Picci, Lavopa (14’ st Patierno), Turitto.

A disp. Vitucci, Di Bari, Camporeale, De Santis, Faccini. All. Pizzulli


Nardò: Mirarco, Aquaro, Versienti, Bolognese, Kieremateng, Sene (38’ pt Lezzi), Benvenga, Bertacchi (c) (38’ st Palmisano), Gigante, Giglio, Cordella.

A disp. Rizzitano, De Pascalis, Greco, Centonze, Muci, Manisi. All. Taurino

Mister Massimo Pizzulli attua un importante turnover e mischia le carte nell’undici di partenza: turno di riposo per Di Bari, Montanaro e Patierno, si rivedono dal 1’ Montrone, Fiorentino, Paradiso, Picci e Lavopa; esordio stagionale per l’under classe 2000 D’Antonio. Dunque, Figliola in porta; linea di difesa con Cappellari – Montrone – D’Angelo – Paradiso; a centrocampo, Fiorentino – Biason – D’Antonio; tridente d’attacco Turitto – Picci – Lavopa.

Dopo una velenosa punizione di Bolognese dalla destra in avvio, alzata in angolo da Figliola, è solo Bitonto in campo. Turitto impegna Mirarco al 19’ ad una respinta di piede, mentre un minuto dopo l’estremo difensore salentino si supera smanacciando in angolo il colpo di testa di Montrone su assist dalla corsia sinistra di Paradiso. Al 25’ diagonale di Turitto dalla destra, quasi al limite, palla sul fondo. 35’ e ancora Mirarco provvidenziale nell’alzare in angolo la punizione di Picci dai venti metri, diretta nel sette. Il primo tempo si chiude col Bitonto in avanti e pericoloso con Turitto e Biason, le loro conclusioni sono parate a terra dal numero 1 ospite.

La ripresa parte con la doccia gelata del vantaggio del Nardò: lancio dalle retrovie, indecisione di Cappellari che va a disorientare anche D’Angelo, la sfera arriva a Kieremateng, che si invola verso Figliola, lo salta e deposita in rete lo 0-1. Reazione furiosa del Bitonto, che cinge d’assedio la porta avversaria. Ci prova Lavopa dalla lunghissima distanza, Mirarco la vede all’ultimo e salva in controtempo. Il Nardò resta poi in dieci uomini per il rosso diretto a Kieremateng, reo di aver “passeggiato” su Montrone a terra. La superiorità numerica rinvigorisce il Bitonto, anche grazie all’ingresso in campo di Patierno, che al 72’ viene atterrato in area di rigore, sulla sinistra, al termine di un’iniziativa personale, da Benvenga: vibranti proteste neretine, lo stesso Patierno si presenta sul dischetto, spiazza Mirarco e fa 1-1. Il “Città degli Ulivi” esplode e crede nella rimonta: scambio al limite dell’area al 79’ tra Patierno e Turitto, conclusione di quest’ultimo e miracolo di piede di Mirarco, che un minuto dopo è strepitoso nel negare la gioia del gol a Padulano (appena entrato al posto di Fiorentino), il cui mancino piazzato viene respinto dalla mano aperta in controtempo. L’assalto neroverde non si placa: Patierno riceve da Biason ma il suo diagonale è bloccato dal numero uno salentino. Ultima chance con l’incursione per vie centrali di Biason, stoppato dalla difesa ospite.

Nei cinque minuti di recupero non accade più nulla, il Bitonto deve così accontentarsi al fischio finale solo di un pareggio, anche se la percezione è che avrebbe meritato decisamente molto di più.

Domenica ancora derby pugliese, con la trasferta murgiana sul campo del Gravina.

lunedì 19 Novembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:06)

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