Sconsigliato ai deboli di cuore. È stato un finale da brividi, lacrime ed esultanze sfrenate, quello vissuto dell‘Asd Bitonto Futsal 2018 sabatonella sfida interna contro il Cus Bari.
Un finale pazzesco, una vittoria conquistata a due secondi dalla fine grazie alla rete di Catucci, e poi forse l’immagine più bella: il pala “Borsellino” in delirio, Catucci che mima l’aeroplanino e tutti i suoi compagni di squadra che corrono come forsennati perfino dalla panchina ad abbracciarlo ed abbracciarsi per una rete fantastica.
Il Bitonto Futsal Club fa nove su nove, non conosce rivali e si gode ancora una volta il primato solitario in classifica, preparandosi al meglio alla sfida di sabato contro il Nettuno Bisceglie.
La partita
Mister Di Bari alla sua prima gara fra le mura amiche sceglie il cinque di partenza composto da Brucoli, Satalino, Barbosa, Avitto e Catucci.
Le due squadre partono bene, ma si annullano quasi a vicenda, tanto che per assistere alla prima conclusione verso lo specchio della porta, bisogna attendere il 15’ quando a provarti è D’Ambrosio, la cui conclusione si spegne sul fondo.
Due minuti più tardi il CUS prova ad entrare in gara, e solo uno dei tanti interventi prodigiosi di Brucoli, nega la gioia del vantaggio agli ospiti.
Al 19’ è Barbosa a mettersi in proprio ed a provarci, ma la sua conclusione è di facile lettura per il numero uno barese: all’intervallo è 0-0.
Nella ripresa, dopo aver sfiorato il vantaggio al 3’ su punizione di Avitto, e dopo aver rischiato qualche secondo più tardi sul contropiede ospite, il Bitonto trova la rete del vantaggio e lo fa col destro di punta di Avitto che buca le mani del portiere e fa 1-0 Bitonto.
Passano meno di sessanta secondi ed il Bitonta raddoppia col neo entrato Antuofermo che giunge come un fulmine sul secondo palo e da pochi passi insacca il 2-0 neroverde.
Il CUS non ci sta ed al 14’ ritorna in gara grazie alla rete di Carbone su calcio di rigore.
Soli centoventi secondi e a riportare a due la differenza di reti è il siluro di Montemurno dal limite che col destro manda la palla direttamente nel sette per il 3-1 Bitonto.
Sembrerebbe il goal della svolta, ma il CUS ritorna in partita grazie ad un calcio di punizione dal limite di Carbone e fa 3-2.
Ma lo stesso Montemurno, dopo aver splendidamente realizzato qualche minuto prima, stavolta veste i panni dell’uomo assist, difendendo palla in area di rigore ed apparecchiando per l’accorrente Barbosa che col piattone destro non sbaglia e fa 4-2 Bitonto al 19’.
Il quarto goal neroverde però non basta a mandare ko gli avversari che al 22’ riaccorciano le distanze con la deviazione sotto porta di Bardaro che beffa Brucoli e fa 4-3.
Gli ospiti così ci credono, e dopo aver sfiorato il pari al 23’ negato solo da un miracolo di Brucoli col piede, lo trovano al 24’ ancora con Carbone che nuovamente da calcio piazzato fa 4-4.
Il Bitonto si scuote ed al 26’ trova la rete del 5-4 col sinistro di prima di Satalino che da calcio d’angolo e da posizione defilata infila la sfera nell’angolio e riporta gli equilibri del match dalla parte dei suoi.
Si entra così nei minuti di recupero, e, proprio quando la gara sembrava ormai acquisita, il CUS Bari con la forza della disperazione trova la rete del 5-5 con la botta di destro fa fuori di Mercadante che manda in estasi i suoi.
Il Bitonto accusa il colpo, ma quando mancano pochissimi secondi alla fine Brucoli getta disperatamente palla in avanti alla ricerca di Catucci che è abile nel controllare spalle alla porta, nel girarsi, e nel trafiggere il portiere avversario col destro sul primo palo, che fa esplodere di gioia tutta la tensostruttura e fa scattare l’esultanza sfrenata di tutta la panchina che giunge in campo per abbracciare il giocatore bitontino e festeggiare la nona vittoria su nove gare.
Durante i festeggiamenti per il goal il direttore di gara sancisce la fine del match, consentendo così al Bitonto di restare capolista solitario del girone A, e di prepararsi al meglio alla sfida di sabato prossimo in trasferta contro il Nettuno.