Eventi ed iniziative

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta? I suggerimenti per chi ama la cultura e il turismo

Castel del Monte
Aperture dei musei e dei siti archeologici. Boom di prenotazioni negli agriturismi
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Quest’anno, le festività di Pasqua e Pasquetta offrono ai residenti e ai visitatori della Puglia un’ampia gamma di attività che vanno ben oltre le tradizionali grigliate e gite fuori porta. Grazie all’iniziativa promossa dalla Direzione regionale Musei Puglia, i giorni festivi del 31 marzo e 1 aprile vedranno l’apertura al pubblico di numerosi luoghi della cultura in tutta la regione, con la possibilità di esplorare musei e parchi archeologici a tariffe consuete.

Tra le destinazioni culturali aperte ci sono Castel del Monte, i castelli Svevi di Trani e Bari, il parco archeologico di Siponto, il museo archeologico nazionale di Altamura e il castello Carlo V di Lecce, il museo archeologico nazionale e parco archeologico di Egnazia, il museo nazionale Jatta di Ruvo, la galleria nazionale della Puglia Devanna di Bitonto, il museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia, l’antiquarium e parco archeologico di Canne della Battaglia e il museo archeologico nazionale di Mattinata,  il parco archeologico di Monte Sannace, il museo archeologico nazionale e castello di Gioia del Colle e tanti altri luoghi della cultura. . Gli orari di apertura varieranno, ma la maggior parte dei luoghi sarà accessibile sia al mattino che al pomeriggio. Informazioni dettagliate sugli orari e le aperture sono disponibili QUI.

Parallelamente alle iniziative culturali, la Puglia si anima anche con eventi focalizzati su musica, divertimento e natura. A Bari, Torre Quetta si trasforma in Torre (Pas)Quetta per il weekend di Pasqua, offrendo dj set, concerti e chioschi sulla spiaggia cittadina. A Monopoli, l’evento “In the land” alla Masseria del Turco celebra la sua terza edizione, promettendo musica, arte e natura, con ingresso gratuito fino alle 13. Sempre a Monopoli, Masseria Spina invita a una festa all’insegna di musica, arte e tradizioni, con ingresso gratuito fino alle 16.

Non lontano, Polignano a Mare ospita “Oppure Masseria”, un evento che unisce tradizione e divertimento, mentre a Sammichele di Bari, l’evento Pasquetta&Zampina 4.0 celebra la specialità locale della zampina in un contesto di picnic all’aperto presso il giardino del Castello Caracciolo.

Queste celebrazioni offrono agli abitanti e ai visitatori dell’area una varietà unica di esperienze, dimostrando che la Puglia sa accogliere la primavera con un mix perfetto di cultura, musica e comunità.

Boom di prenotazioni negli agriturismi di Puglia. Spopola il turismo rurale

Le campagne murgiane
Le campagne murgiane

La Puglia si conferma una meta privilegiata per chi desidera trascorrere le festività pasquali immersi nella natura, nella cultura e nei sapori autentici della regione. Con prenotazioni in crescita soprattutto nella ristorazione, gli agriturismi pugliesi registrano ottimi risultati in termini di prenotazioni, complice anche il mite clima primaverile previsto per le festività.

Spopola il turismo rurale, con il tutto esaurito nelle strutture in virtù di prenotazioni effettuate già nei mesi passati.

«I turisti che scelgono di trascorrere le festività pasquali in agriturismo in Puglia cercano sempre più esperienze autentiche e immersive – evidenziano Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia e Giovanni Scianatico presidente di Agriturist Puglia – Vogliono non solo gustare i piatti tipici della tradizione pugliese, ma anche scoprire le radici culturali della regione, le sue tradizioni secolari e i suoi paesaggi. Le strutture agrituristiche che offrono esperienze enogastronomiche e culturali hanno ottenuto i migliori risultati, rispondendo con successo alle esigenze dei turisti moderni».

Stabili i prezzi, secondo un’elaborazione di Confagricoltura Puglia e Agriturist non si registrano aumenti nei pernotti e nella ristorazione rispetto al 2023.

“L’offerta agrituristica in Puglia – proseguono –  è in costante espansione, con l’apertura di nuove strutture che offrono una vasta gamma di servizi e attività per soddisfare le diverse esigenze dei visitatori. Dalle degustazioni dei prodotti locali ai corsi di cucina tradizionale, dalle visite guidate ai percorsi cicloturistici attraverso i paesaggi rurali, l’agriturismo pugliese si presenta come un’opportunità unica per vivere appieno l’autenticità della regione”.

Dei circa 1000 agriturismi presenti nella regione circa il 45% è gestito da donne.

I dati confermano un trend positivo per l’agriturismo pugliese, che negli ultimi anni ha registrato una significativa crescita sia in termini di strutture che di servizi offerti. Dal 2004 al 2022, il numero di aziende agrituristiche è praticamente raddoppiato, con un tasso medio di crescita annuo del 3% in linea con i dati nazionali. Questo fenomeno è omogeneo su tutto il territorio regionale, evidenziando un interesse diffuso verso le esperienze rurali e autentiche.

La degustazione, l’alloggio e la ristorazione rappresentano il cuore pulsante dell’offerta economica dell’agriturismo pugliese. L’aumento delle strutture che offrono servizi di degustazione, con un tasso medio di variazione annuo del 4,5%, riflette anche la crescente connessione tra il settore agrituristico e quello dei prodotti di qualità DOP e IGP, valorizzando le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Un’analisi Coldiretti Puglia sulla base delle rilevazioni di Terranostra conferma il trend, trainando il settore del turismo che colloca la Puglia – secondo dati di Booking, all’ottavo posto nella top ten delle regioni italiane più cercate per le vacanze pasquali.

«Nel tempo gli oltre 950 agriturismi pugliesi – afferma la Coldiretti regionale – hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness».

«I ponti di Pasqua e primavera rappresentano il primo grande banco di prova in vista della prossima estate e i primi dati confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini dei vacanzieri grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro. Già nel ponte di Pasqua abbiamo grande richiesta dai turisti italiani, ma le prospettive sono già buone anche per le prenotazioni dei vacanzieri stranieri anche per la stagione estiva», spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia.

domenica 31 Marzo 2024

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