Le interviste

Il San Valentino dei bitontini: dai cioccolatini alle cene etniche, fino alle Strade dei Fiori

Marco Lovero
Marco Lovero
Il pubblico durante l'esibizione canora di Seva Mundo
Coppie giovanissime e attempate ci hanno raccontato come hanno festeggiato il giorno degli innamorati. La storia commovente di un signore ultrasettantenne
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È il giorno di San Valentino e per le strade della città diversi sono gli innamorati in cerca di regali dell’ultimo minuto. Nelle buste s’intravedono peluche, cioccolato di tutti i tipi e vino. Ma c’è anche chi romanticamente acquista un bouquet di rose rosse per la persona amata.

Siamo andati in giro per la città ad intervistare coppie di ogni età, dai giovanissimi ai più attempati. La metà degli intervistati ha festeggiato il giorno degli innamorati a cena, cogliendo l’occasione per provare anche cibi diversi lontani dalla tradizione culinaria pugliese, mentre il 20% del nostro campione ha preferito dedicare la giornata di ieri agli hobby di coppia. C’è anche chi ha scelto di posticipare i festeggiamenti al fine settimana, programmando una piccola vacanza nelle città d’arte o nei centri benessere. Solo il 10% degli intervistati ha preferito non festeggiare San Valentino.

Ma a scaldarci il cuore, malgrado il freddo vento di ieri, è stato un signore ultrasettantenne: aspetto distinto, barba appena fatta, procedeva a passo svelto con una rosa in mano. Incuriositi, ci siamo avvicinati per conoscere la sua storia. «Ci siamo fidanzati giovanissimi: io avevo 18 anni, lei 17. Due anni dopo ci siamo sposati e siamo rimasti insieme per cinquant’anni, fino a quando Rosa non se n’è andata durante la pandemia. Ogni anno – ci ha raccontato nascondendo la commozione dietro un sorriso – per il nostro anniversario le portavo una rosa, una tradizione che continuo a mantenere.  Quest’anno non sono riuscito ad essere puntuale con questa promessa, colpa della salute e della vecchiaia, ma i miei nipoti hanno consigliato di approfittare di questa nuova festa per rinnovare la promessa che ci siamo fatti sull’altare. E così adesso le sto portando questa rosa».

Poi ci siamo addentrati nel centro antico per una passeggiata tra le Strade dei Fiori, da Porta Baresana fino a piazza San Silvestro. Un percorso suggestivo guidato dalla relatrice della serata Giovanna Colapinto, fra gli spazi allestiti per le foto, i racconti d’amore delle Amattrici del “Garage del Teatro” Anna Schiraldi, Mariella Pastoressa e Agnese Pastoressa, una degustazione di pettole, i brani di Mina interpretati da Seva Mundo e la musica live suonata dall’Antica Barberia del Corso. Vicoli e piazzette addobbati di cuori rossi per iniziativa dell’associazione Le Strade dei Fiori di Michele Castellano, con il patrocinio del Comune di Bitonto, hanno incantato bitontini e forestieri accogliendo tutti, anche chi non è in coppia ma è innamorato della vita.

giovedì 15 Febbraio 2024

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Annalisa
Annalisa
2 mesi fa

Ci rimangono solo queste str…anezze?