“Non è un sentiero di montagna e nemmeno una strada devastata dalle alluvioni di maggio: è la triste, avvilente condizione di via Ferrante Aporti”. Esordisce così il post pubblicato ieri sui social dal consigliere comunale Franco Natilla (I Riformisti-Fronte del Lavoro).
Sconosciuta ai più, la via in questione – come puntualizza Natilla – “non è un vicoletto qualsiasi, ma la strada dalla quale si accede al Museo Diocesano, nell’ex seminario vescovile, uno dei luoghi più iconici di Bitonto, uno dei gioielli storici e culturali della nostra città”.
Il consigliere comunale, allegando le foto della condizione attuale del manto stradale di via Aporti, afferma che “due anni fa, ho pubblicato un post con le foto e commentavo: …Museo Diocesano… immagini di un triste abbandono che sconforta e addolora l’animo, sapendo che al di là di questo manto stradale si conserva la storia di noi e della nostra identità. Una “cartolina” dell’orrore indirizzata innanzitutto all’Amministrazione comunale. Chiunque si sarebbe attivato all’istante, invece, niente, nessuna risposta dal vecchio Sindaco, intento a cantarsi le lodi con la cetra, come Nerone davanti all’incendio di Roma”.
“Oggi – continua Natilla – ripropongo al Sindaco attuale Ricci, le immagini e la sollecitazione a rimuovere l’asfalto e recuperare le chianche (siamo nel centro antico, meta di turisti), certo che questa volta l’esito dell’appello mio e di tutti i Bitontini non resterà lettera morta”.
Contattato da BitontoLive, il consigliere comunale di minoranza ha aggiunto che “il primo cittadino mi ha chiamato nel pomeriggio di ieri per dirmi che è d’accordo con il mio suggerimento e che si sarebbe attivato quanto prima con i competenti uffici per dare avvio alla relativa procedura. Verificheremo”.
Via Aporti c’è un’anarchia totale per quanto riguarda i parcheggi a volte a malapena si riesce a passare, ovviamente anche davanti all’ingresso del museo. E chiamare la polizia municipale nel 90% dei casi non serve a nulla.
Il centro storico sta tornando ai fasti degli anni ’90.
Giustissimo anche perché quella strada porta alla chiesa di San Francesco della Scarpa e relativa piazzetta che andrebbero inserite nel circuito pedonale, se poi ci fosse anche la fruibilità dei giardini pensili sarebbe ancora meglio ma forse è chiedere troppo…
Complimenti all’amministrazione comunale che sta provvedendo gradatamente al rifacimento di alcune strade.
Via crocifisso in cui abito per esempio.
Spero si arrivi alla sistemazione dell’intero territorio senza polemiche che non fanno altro che avvilire i cittadini per le continue contumelie tra politici e politicanti di ogni risma .
Un po’ di pace c’è la meritiamo tutti.
Le polemiche fanno solo bene a populisti che si ingrassano con le insoddisfazioni evidenziate ad arte.
Specialmente da chi non governa…