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Onboarding, l’importanza del processo di inserimento: alcuni consigli utili

Onboarding, l’importanza del processo di inserimento: alcuni consigli utili
È importante che l'azienda faccia sentire i nuovi arrivati parte integrante del team, in modo che possano essere produttivi e contribuire al successo sin da subito. In questo articolo, scopriremo quali sono le migliori strategie di onboarding per un'azienda
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Per qualsiasi azienda è fondamentale inserire nuove risorse, per tenere il passo della concorrenza e per continuare a crescere. Tuttavia, è importante che l’azienda faccia sentire i nuovi arrivati parte integrante del team, in modo che possano essere produttivi e contribuire al successo sin da subito. Ciò può essere fatto integrandoli nella cultura aziendale e dando loro obiettivi e aspettative chiare. In questo articolo, dunque, scopriremo insieme quali sono le migliori strategie di onboarding per un’azienda.

Cos’è l’onboarding e perché è così importante
L’onboarding, o orientamento dei nuovi assunti, è il processo di introduzione di un nuovo dipendente alla cultura, ai valori e alle aspettative dell’azienda. È una fase cruciale per garantire che il nuovo arrivato possa essere produttivo e contribuire al successo dell’azienda, come un meccanismo oliato a dovere. Il processo di onboarding deve quindi essere pianificato e strutturato in modo da raggiungere questi obiettivi, e deve ovviamente essere programmato da professionisti, per ottenere i migliori risultati possibili. I vantaggi di un processo di onboarding ben fatto sono molteplici. Può ad esempio contribuire a ridurre i tempi di inserimento del nuovo dipendente, con un conseguente risparmio economico per l’azienda.

In secondo luogo, può aiutare i nuovi a sentirsi maggiormente a proprio agio e sicuri nel loro ruolo, il che può portare a un livello più elevato di produttività e ad una riduzione del tasso di turnover. Inoltre, può anche contribuire a costruire un rapporto più forte tra l’azienda e i suoi nuovi dipendenti, rendendo questi ultimi realmente partecipi della propria cultura e della propria mission. L’onboarding, quindi, è un processo che presenta molti vantaggi, ma che deve essere affrontato con la massima attenzione. Vediamo insieme quali sono i migliori consigli per renderlo il più efficace possibile.

Alcuni suggerimenti per l’inserimento dei dipendenti
Per prima cosa, bisogna definire gli obiettivi del processo di onboarding: questo è il primo passo per assicurarsi che l’inserimento sia efficiente e mirato al conseguimento di un risultato misurabile. Anche i gadget aziendali sono un elemento da non tralasciare al momento dell’onboarding, in quanto rappresentano una risorsa preziosa per l’employer branding. Oggi le aziende forniscono dal più classico quaderno per gli appunti al più particolare zaino loggato. Qualora non si disponesse ancora di questi oggetti, si può pensare di prepararli per tutti i dipendenti. In rete poi si trova di tutto, come nel caso del vasto assortimento di zaini personalizzati su Axonprofil.it, così da scegliere quelli più in linea con il ruolo in azienda del nuovo arrivato. Inoltre, si suggerisce di coinvolgere i colleghi per dare un degno benvenuto al nuovo dipendente. Infine, ci sono altre strategie utili come il tour dell’azienda, la consegna del badge e delle credenziali di accesso, e l’assegnazione di un tutor.

lunedì 3 Ottobre 2022

(modifica il 4 Ottobre 2022, 20:08)

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