Da Palazzo Gentile

Consiglio comunale, primi screzi e nessuna nomina per il vicepresidente vicario

Annarita Cariello
Annarita Cariello
Francesco Brandi
L'assessore al bilancio Brandi
Tensione tra il consigliere Damascelli e il presidente Pinto, invito alla collaborazione da parte del sindaco Ricci
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Consiglio comunale di Bitonto
Consiglio comunale di Bitonto

Il primo vero consiglio comunale della nuova amministrazione targata Ricci, tenutosi ieri mattina a Palazzo di Città, si è aperto con la variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2022/2024, sulla quale ha relazionato brevemente il neo assessore al ramo Francesco Brandi. Su richiesta del consigliere d’opposizione Domenico Damascelli, l’assessore ha specificato meglio il tipo di variazione, che riguardava l’assunzione di due ingegneri rispettivamente nell’ufficio Territorio e in quello Lavori Pubblici. In aggiunta, il sindaco Francesco Paolo Ricci ha spiegato che altre 4 unità verranno inserite a breve nell’organico comunale, attingendo da graduatorie ministeriali.

A seguire si è discussa la presa d’atto sul report di verifica degli equilibri finanziari del primo trimestre 2022, illustrata sempre da Brandi. Anche qui c’è stata la richiesta della consigliera Carmela Rossiello (Damascelli Sindaco) di ulteriori spiegazioni, alla quale l’assessore al bilancio ha risposto commentando le scarse entrate nelle casse comunali del primo trimestre, sopratutto per via di riscossione di tributi ancora in fase di accertamento. Anche Damascelli ha rimarcato «l’evidente deficietarietà nell’atto di riscossione del Comune di Bitonto e particolarmente nella gestione dei residui attivi», chiedendo verso quali enti il Comune non riesce a riscuotere i crediti. Il consigliere Domenico Nacci (Più SI), ex assessore al bilancio nel governo Abbaticchio, ha quindi preso la parola per difendere l’operato degli uffici e per definire “positiva” la situazione economica del Comune. Nonostante le perplessità dell’opposizione che ha votato in maniera contraria al provvedimento, il punto è stato approvato dalla maggioranza.

Poi ancora Brandi ha relazionato sull’assestamento generale di bilancio, ed in primis su un suo emendamento a firma dell’ufficio elettorale. Proprio in relazione a questo ufficio, il consigliere Damascelli ha sostenuto che, nella scorsa votazione elettorale, su 22 presidenti di seggi da sostituire, sono state adottate procedure poco trasparenti e non comuni ad entrambe le parti politiche, perchè «sono stati chiamati amici di alcuni esponenti politici delle liste a sostengo di Ricci per fare i presidenti di seggi, pur non essendo iscritti all’albo dei presidenti». Damascelli ha precisato che non si è trattata di un’accusa agli esponenti degli uffici, di cui ha fiducia e stima, ma alle modalità di chiamata dei presidenti.

Sul provvedimento è intervenuto nuovamente l’ex candidato Damascelli, che ha definito il bilancio  e l’attività di programmazione precedente «senza visione di comunità, non è soddisfacente». Nacci ha risposto alle accuse, parlando di «bilancio della precedente amministrazione quale documento utile a governare».

Successivamente il consigliere Rino Mangini (Strada in Comune) ha chiesto di «smettere i panni di maggioranza ed opposizione per far sì che i programmi di governo, che per alcuni versi sono stati simili per i due candidati sindaci, diventino realtà», fermando di fatto il ping pong dialettico tra Damascelli e Nacci.

Approvato il provvedimento, il consiglio comunale ha discusso del punto successivo, ovvero un debito fuori bilancio. La consigliera Rossiello ha rimarcato l’assenza dell’assessore competente – ovvero Giuseppe Santoruvo – e il provvedimento è stato letto dal sindaco Ricci. L’opposizione, in segno di protesta, ha deciso di non partecipare al voto, abbandonando l’aula. Il punto è stato approvato e stessa sorte per il debito fuori bilancio successivo, su cui ha relazionato l’assessore Cosimo Bonasia.

A seguire, la massima assise comunale ha votato per l’elezione del secondo vicepresidente del consiglio comunale. L’opposizione, per voce di Damascelli, ha definito i punti aggiuntivi “non urgenti” e contrari al regolamento, incitando la maggioranza «a scegliersi il nome del vicepresidente al suo interno».

Scelta non condivisa dal consigliere del Pd Antonella Vaccaro, il cui intervento però è stato interrotto da Damascelli, il cui atteggiamento non è stato tollerato dal presidente del consiglio Pinto, che ha interrotto la seduta. Dopo diversi minuti, la seduta è stata ripresa nuovamente con l’intervento di Vaccaro, che ha invitato tutti a moderare toni e modi. Il sindaco Ricci ha sollecitato l’opposizione a riconsiderare la decisione di non proporre un secondo nome per la vicepresidenza, come vicepresidente vicario. Atteggiamento condiviso da Mangini, che ha chiesto di continuare ad “allenarsi al dialogo tra le parti”.

La consigliera Rossiello ha acconsentito a proporre un nome della minoranza purchè si proceda alla modifica e aggiornamento del regolamento consigliare, su accordo del sindaco e il punto è stato ritirato.

Ultimo punto da discutere è stata la sottoscrizione del Comune al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia sostenibile, sul quale ha relazionato l’assessore Brandi, che prevede la partecipazione al bando regionale per accedere a finanziamenti ad hoc. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Rossiello, Damascelli, Nacci e Mangini, oltre a Milo, Putignano e Lorusso, tutti dichiarandosi favorevoli all’iniziativa.

Con l’approvazione all’unanimità del provvedimento, si è chiuso il consiglio comunale.

sabato 6 Agosto 2022

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