Mobilità sostenibile

Ciclovie Biciplan, ok del Consiglio metropolitano a studi fattibilità

Ciclovia
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Una delle tre – quella delle Lame – passa per Bitonto. Entro il 31 dicembre sarà conclusa la procedura d’appalto
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Il consiglio metropolitano nella seduta di ieri, presieduta dal sindaco Antonio Decaro, ha approvato all’unanimità, su relazione del consigliere delegato alla mobilità e ai trasporti Michele Laporta, gli studi di fattibilità tecnica ed economica delle tre ciclovie inserite nel Biciplan metropolitano: la ciclovia adriatica e della conca barese, la ciclovia delle lame e la ciclovia dell’alta Murgia.

26 milioni la dotazione finanziaria complessiva, rivenienti da fondi Cipe del luglio 2016 già inseriti nel Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Bari.

L’estensione complessiva delle tre ciclovie è di circa 430 chilometri così suddivisi:

 

Ciclovia adriatica e della conca barese: con un’estensione di 125 chilometri, intende valorizzare le tre lame (Balice, San Giorgio e Giotta) attraverso la creazione di percorsi ciclabili nonché attrezzare il circuito di collegamento tra i comuni di Valenzano, Capurso e Cellamare lungo il quale insistono beni di rilevanza culturale, storica e religiosa e avanzate realtà scientifiche quale il Parco di Tecnopolis in contrada Pacifico. Inoltre promuove il percorso ciclabile intercomunale tra i comuni di Polignano a Mare, Monopoli, Mola di Bari, Conversano e Rutigliano teso a valorizzare le coste, i centri abitati, l’area archeologica di Madonna delle Grottole e San Vito.

 

Ciclovia delle Lame: con un’estensione di 194chilometri punta a creare un sistema di mobilità alternativa e sostenibile, a basso impatto ambientale, in grado di collegare e far dialogare tra loro la costa e l’entroterra, il mare con i boschi e le foreste dell’alta Murgia. La ciclovia prevede una rete di percorsi ciclopedonali che collegano l’aeroporto di Bari-Palese con il mare (Giovinazzo) passando per Bitonto, con l’area della conca barese (Modugno, Bitetto e Bitritto) sino a giungere alla foresta di Mercadante (Cassano delle Murge), alle ciclovie di Giano e ai boschi di querce nel territorio di Acquaviva delle Fonti.

 

Ciclovia dell’alta Murgia: con un’estensione complessiva di 108chilometri, di cui 20 già previsti nel percorso Eurovelo 5 (tratto compreso tra Gravina in Puglia e Masseria Iesce in agro di Altamura) connette la masseria Iesce con Castel del Monte, agganciando, lungo in tracciato i percorsi ciclabili dei comuni di Gioia del Colle, Santeramo in Colle, Altamura, Gravina in Puglia e Poggiorsini. Il percorso interseca la ciclabile esistente di collegamento tra il Comune di Santeramo in Colle ed il Pulo di Altamura nonché le esistenti ciclovie del Parco dell’Alta Murgia in prossimità di Castel del Monte. Il percorso, infine, mira a valorizzare i regi tratturi.

I tecnici incaricati potranno ora procedere alla redazione delle progettazioni definitive ed esecutive che saranno appaltate attraverso la procedura dell’accordo quadro. Oltre 18 milioni l’importo lavori complessivi per realizzare i percorsi ciclabili inseriti nella fase 1 del Biciplan metropolitano ovvero quelli immediatamente cantierabili e che non necessitano di un iter espropriativo complesso.

Entro il 31 dicembre sarà conclusa la procedura d’appalto e saranno affidati i lavori all’impresa aggiudicataria.

Sono particolarmente emozionato – dichiara il consigliere delegato Laportaperché si tratta dei primi percorsi ciclabili che saranno realizzati dalla Città Metropolitana di Bari e che metteranno in collegamento, attraverso la mobilità lenta e sostenibile, i 41 territori per poterne meglio apprezzare le peculiarità paesaggistiche ed architettonico culturali”.  

 

 

venerdì 5 Agosto 2022

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Franco
Franco
1 anno fa

A parole tutto bello ma finora si sono visti solo i tanti soldi spesi per la progettazione. Mobilità sostenibile ma costi insostenibili.