Novità in arrivo in merito ai lavori per la realizzazione dei ponti sulla strada provinciale 231 all’intersezione con la Poligonale di Bitonto. Il cantiere, partito a fine 2011, è stato bloccato in questi anni a più riprese per problemi legati alle vicende societarie delle imprese appaltatrici, culminati a febbraio 2021 nella risoluzione del contratto di appalto.
Il Consiglio della Città Metropolitana di Bari, nella seduta dello scorso 14 giugno, ha stanziato 2 milioni di euro per i lavori di completamento dell’opera, sulla base della progettazione esecutiva degli interventi necessari a portare a termine i lavori, consegnata dal tecnico incaricato. La gara per l’assegnazione dei lavori di completamento dell’opera dovrebbe essere pubblicata entro il prossimo 30 settembre.
Lo annuncia il sindaco Francesco Paolo Ricci, che nei giorni scorsi ha ricevuto rassicurazioni in tal senso dal dirigente del competente Servizio della Città Metropolitana
“Durante l’incontro negli uffici della Città Metropolitana – spiega Ricci – l’ingegner Maurizio Montalto ha ripercorso tutte le tappe di una vicenda, che si è contorta sempre più negli anni a causa di una lunga serie di avvicendamenti societari da parte di operatori economici non sempre all’altezza della situazione. Ciò ha determinato il blocco totale di un’opera strategica per la viabilità provinciale e comunale con pesanti ricadute negative per la nostra comunità sul piano della sicurezza stradale e non solo”.
“Mi auguro – aggiunge il sindaco – che l’impegno assunto dai tecnici metropolitani sia pienamente rispettato, perché, confidando in una procedura di gara senza intoppi, si possa realisticamente riaprire il cantiere entro la fine dell’anno”.
spero che il neo-sindaco abbia posto il quesito, non soltanto a se stesso ma al competente ufficio, sul come e perchè determinati lavori, fondamentali per la sicurezza stradale ed economica, si siano insabbiati nell’area di Bitonto quando le complanari e le uscite ed entrate da e per la ex ss 98, da secoli, regnano indiscusse da Sovereto in poi (direzione Terlizzi).