Cronaca

Piazza XX Settembre, monsignor Satriano: «Opera che sarà abbraccio con la città»

Marco Lovero
Inaugurazione del cantiere di piazza XX Settembre
Ieri sera la partenza simbolica del cantiere per la riqualificazione, con la posa della prima pietra. Abbaticchio: «Costituirà uno degli ingressi privilegiati al nostro centro antico»
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Cerimonia per la partenza simbolica del cantiere di piazza XX Settembre, ieri sera a Bitonto. La posa della prima pietra è stata affidata all’arcivescovo di Bari-Bitonto Giuseppe Satriano e al sindaco Michele Abbaticchio. Presenti anche Paolo Dellorusso, ingegnere e funzionario responsabile del servizio lavori pubblici, il direttore dei lavori Tommaso Farenga e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale.

«Questa è un’opera molto importante per noi perché caratterizza un progetto che ha vinto tre anni fa un finanziamento europeo per infrastrutture turistiche. Non a caso – ha spiegato il sindaco Abbaticchio – perché la riqualificata piazza XX Settembre, per noi bitontini piazza Sant’Egidio, costituirà uno degli ingressi privilegiati al nostro centro antico. La presenza della parrocchia di Sant’Egidio è sicuramente il fulcro del progetto, che prevede l’ampliamento della piazza e l’unione al sagrato della chiesa, così come prevede la sostituzione di queste mattonelle in cemento armato con un basolato in pietra scelto con la Soprintendenza. Arriverà fino alla chiesa dell’Annunziata, che è un altro caposaldo del progetto, e consentirà di recuperare la visione del basolato dell’ultimo torrione scomparso, rilevato dai radar, verso via de Ildaris. I resti di quel torrione saranno resi visibili con un scavo archeologico. La piazza diventerà una grande area pedonale anche a beneficio di via Matteotti e delle arterie commerciali principali della città».    

«Sono molto contento di essere qui con voi stasera – ha detto l’arcivescovo Satriano – perché questo è un momento di nuovo inizio. Guardando l’immagine che abbiamo qui davanti a noi, l’idea è quella di un abbraccio che questa nuova opera crea con la città ma anche con la gente che in questo luogo potrà trovare relazioni, spazi per maggiore incontro e vita sociale. Qui è uno spazio generativo che viene creato e allora con voi vorrei solo pregare in questo momento, e ringraziare il Signore perché ci dà la forza di progettare, di guardare avanti e di guardare oltre. E ringraziare tutti coloro che operano: il sindaco e l’amministrazione comunale, gli operatori sociali, la Chiesa che qui è presente con don Gianni (Giusto, ndr) che ne è un segno rappresentante, e don Pierpaolo (Fortunato, ndr), che è il dono che Bitonto ha ricevuto recentemente, proprio qui nella chiesa di Sant’Egidio. E ricordiamo anche don Vito Frascella che ci manca, un sacerdote generoso che ha fatto tanto per Bitonto».  

Monsignor Satriano ha concluso la sua riflessione con un appello a «ritrovare il legame con Dio». Riflessione che ha approfondito con BitontoLive: «La nostra società – ha detto – è pervasa da un forte momento di secolarizzazione che segna anche le coscienze. Molto spesso si parla di Dio ma si agisce come se non esistesse, e questo è un comportamento che colpisce anche i credenti. Si ignora il Vangelo in favore dell’individualità».

 

 

 

mercoledì 30 Marzo 2022

(modifica il 4 Luglio 2022, 16:47)

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