Un successo dopo l’altro per il Premio Lucio Dalla, nel giro di pochi mesi. Un’energia che si è toccata con mano venerdì 4 febbraio nella Sala delle Feste del Grand Hotel Des Anglais di Sanremo. Mattatore della serata il patron Maurizio Meli, che ha fatto passare in rassegna cantanti e ospiti in una carrellata di brani editi, inediti tra nuove proposte e ospiti nazionali. Presenti in sala e dietro le telecamere produttori discografici, giornalisti e addetti ai lavori del mondo dello spettacolo e del gossip nazionale.
nSigla d’apertura è stata “E non andar più via” di Lucio Dalla (1977): in scena i Kamikaze di Messina (il duo composto da Antonio Stella e David Cuppari, rispettivamente classificati al secondo e terzo posto all’edizione 2021 del premio), che hanno fatto da colonna sonora alla serata tributo a Lucio Dalla.
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Prima ad entrare in scena, l’indonesiana di Ischia Atuna col brano “Rum e caffè” seguita da Giò Calabria, già finalista all’edizione 2017 del premio, con “Mare distratto”.
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In scena poi Simone Rossi della categoria esterna giovani emergenti con “Pezzi di memoria” e, a seguire, il giovanissimo Giovanni De Bari di Molfetta, new entry alla prossima edizione di Roma 2022 con “Quando c’è il temporale”, e Gianfranco Greco di Taranto, anche lui new entry 2022, con “Nel rumore del silenzio”.
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Tocca poi alla giovanissima brianzola Silvia Panceri della categoria esterna con “Ora e per sempre”. Tornano i Kamikaze, che interpretano la bellissima “Stella di mare” dando un tocco rock al percorso musicale della serata.
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È il turno di Pasqualino De Bari, anche lui di Molfetta, finalista all’edizione di Roma 2021, col brano “Ricordati di me”. Chiude la prima turnazione il cantautore di Sassari Manuel Rossi Cabizza con “Dio ubriaco”, anche lui new entry al Premio Lucio Dalla 2022.
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Arriva poi Carlo Mei Famularo, ospite nazionale, con un brano pop rock in stile partenopeo, dal titolo “Soul caffè”. Famularo è stato premiato da Michele Schembri dell’AFI (Associazione Fonografici Italiani), sostenitrice del Premio Lucio Dalla.
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Tra gli ospiti nazionali le Dolce Vita, trio musicale che sta spopolando in tutta Italia.
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È il turno di Leone, finalista di Alessandria anche lui alla scorsa edizione del premio, che porta in vetrina il brano “Semplicemente”, a cui segue un altro veterano del premio: Riccardo Moraca (in arte Rhok), medico di Milano, col brano “La nostra vita”.
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È la volta di Il Cuppari dei Kamikaze, al terzo posto sul podio dell’ottava edizione del premio, che ripropone il brano “Gli americani” con cui si è esibìto lo scorso giugno a Roma. Segue un altro senior del premio, entrato in staff da qualche anno: Pino Paolessi con “E ritornare a vivere e ricominciare”.
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Rientrano in scena i Kamikaze con l’omonimo brano di Lucio Dalla, che aprono la seconda parte della serata. Torna d esibirsi Atuna con “Portami via” e, a seguire, Giò Calabria con “Se ora scrivo una canzone” e poi La Black, della categoria esterna giovani emergenti, con la cover “La vie en rose”.
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Antonio Stella dei Kamikaze propone il suo “Caterpillar” con cui si è aggiudicato il secondo posto a Roma 2021. Seguono Giovanni De Bari con “Dipendentemente affettivo”, Pasqualino De Bari con “Una storia già finita” e Manuel Rossi Cabizza con “Internet è veloce”.
nLa serata giunge alla fase con l’intervento di Dominika Zamara, soprano di fama mondiale che interpreta il brano lirico “Ave Maria del bambino”, del tenore Angelo Goffredi con “La mia via” cover in italiano di “My way” di Frank Sinatra, e dei Kamikaze che chiudono la serata tributo a Lucio Dalla con “Futura”.
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La registrazione della serata evento, conclusa con l’interpretazione corale de “L’anno che verrà”, andrà in onda su Odeon Tv al canale 177 sabato 1
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