Attualità

Discarica Fer.Live, appello alla chiarezza

La Redazione
No alla discarica Fer.Live
Presidio informativo degli attivisti di Anpi Bitonto, VogliAMO Bitonto Pulita e Mowgli, domenica scorsa in piazza Cavour
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Domenica scorsa gli attivisti dell’Anpi “Carla Nespolo” sezione di Bitonto, insieme alle associazioni ambientaliste VogliAMO Bitonto Pulita e Mowgli, sono scesi in piazza Cavour per informare i cittadini sugli sviluppi della vicenda della discarica Fer-Live, “l’ecomostro – scrivono in una nota – che continua a minacciare il nostro territorio, la nostra salute e la nostra economia agricola”.

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“La nostra attenzione non cala. In attesa di risposte da parte degli enti politico amministrativi in merito all'annosa questione Fer.Live, abbiamo voluto continuare ad essere presenti con un banchetto informativo. Fare buona politica non può prescindere dal rendere prima consapevole e poi partecipe l'intera cittadinanza. Solo così si diventa e ci si sente responsabili dell'oggi con uno sguardo rivolto al futuro, di tutti”, sottolineano gli attivisti di Anpi, VogliAMO Bitonto Pulita e Mowgli.

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A due mesi dal consiglio comunale che ha sancito unanimemente la contrarietà alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio rifiuti in contrada Colajanni nelle campagne di Bitonto, “troppe ombre – denunciano – segnano lo scenario politico locale, fra pressapochismo, negligenza e mancanza di volontà ad occuparsi di un così importante tema per la collettività. Se da un lato è stata constatata l’ipotetica responsabilità della Città Metropolitana di Bari circa l’osservanza o meno dei giusti iter amministrativo burocratici, dall’altra parte continuiamo ancora ad interrogarci circa l’avvenuto rispetto dell’articolo 29 quater legge 152/2006, che imporrebbe specifici obblighi di pubblicità e informazione in capo al sindaco di Bitonto”.

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“Ci chiediamo quindi – continuano gli attivisti bitontini – quale sia il motivo di tanto silenzio da parte della politica e delle istituzioni cittadine, chiamate ad un atto di responsabilità non più procrastinabile, pena l’ignominia di aver permesso l’ennesimo scempio ambientale per fini puramente elettorali. Può la cittadinanza essere sempre e comunque informata solo a giochi fatti, probabilmente al termine della conferenza dei servizi che si svolgerà in seno alla città metropolitana? È lecito aspettarsi che il primo cittadino prenda finalmente in mano la situazione evitando di delegare terzi alla gestione della faccenda? A queste ed altre domande continueremo a cercar risposte, consci che chiarezza e trasparenza sono i migliori strumenti della cittadinanza attiva”.

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martedì 21 Dicembre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:06)

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