Basket

Uno Sporting Club stupendo si lascia scappare la stracittadina

La Redazione
I ragazzi dello Sporting Club Bitonto
I ragazzi di coach Lorusso danno spettacolo e mettono in crisi la capolista, ma negli ultimi secondi la spuntano le V nere
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Sfuma sulla sirena la possibilità di aggiudicarsi l’ottavo derby cittadino della palla a spicchi (disputato domenica scorsa) per lo Sporting Club Bitonto che, da fanalino di coda, ha seriamente complicato la vita alla capolista imbattuta Virtus Bitonto.

Coach Lorusso si affida a Calvone in regia, Lorusso e Iacobone da guardie e Pastoressa e Lamura nel pitturato. Coach Caressa risponde con Sicolo, De Lorenzo, Fanelli, Chieco e De Lello.

 

La palla a due viene alzata in un’atmosfera elettrizzante e nel frastuono dei tifosi accorsi per il match è lo Sporting Club a portarsi subito in vantaggio, con un parziale di 5-0 che spiazza la Virtus e dà enorme fiducia ai gialloverdi.
Lorusso (7pt e 2pr) e Calvone (10pt e 4rb) sono imprendibili per gli esterni di Caressa e macinano i punti necessari per rispondere ai canestri di De Lello, abile a tenere in partita i suoi. Lamura e Pastoressa frenano le avanzate delle guardie virtussine e con un canestro da 3 punti di Sicolo va in archivio un primo quarto brillante ed all’insegna dell’equilibrio.

 

La seconda frazione di gioco si apre con l’infortunio di capitan Pastoressa, costretto ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia. L’uscita dell’ala bitontina costringe coach Lorusso a rimescolare le carte in campo, abbassando il quintetto ed inserendo prima Palmieri, poi Caldarola a giocare nel pitturato. L’assenza del numero 21 gialloverde, però, è pesante specie in fase difensiva e De Lello ha gioco facile nel siglare un break di 8 punti che permette alla Virtus di allungare. Il solo Lamura risponde alle folate bianconere, ma al termine del primo tempo di gioco la Virtus scappa via, avanti di 11 lunghezze. 
Il copione della vigilia sembra stia per giungere ad un epilogo già scritto: la cenerentola della classe che si batte con i denti per salvare l’onore al cospetto della capolista, ma che alla distanza deve cedere il passo ad un avversario più quotato. Gare del genere,però, vanno al di là dei valori prescritti sulla carte e a ben figurare, spesso, è chi ha più voglia e determinazione.

 

Dagli spogliatoi viene fuori uno Sporting Club compatto e determinato, che non si getta all’inseguimento dell’avversario all’arma bianca, ma con ordine e precisione chirurgica accorcia il divario un possesso alla volta. Il gioco orchestrato da Calvone e Iacobone (9pt e 3 rb) è fluido; Lorusso e Caldarola sono lesti a trasformare in “bombe” dall’arco gli scarichi dei compagni. Pastoressa stringe i denti e si ributta nella mischia smistando palloni e catturando rimbalzi. Lamura continua a punire i suoi diretti marcatori.
La Virtus Bitonto è in difficoltà, nonostante un’asfissiante difesa press tutto campo, puntualmente battuta dal velocissimo attacco giallo-verde.
Se non fosse per il solito, incontenibile De lello, autore di quasi tutti i punti della sua squadra nel periodo, i ragazzi di Lorusso sarebbero in fuga al termine della terza frazione di gioco.

 

Il quarto periodo è un’autentica battaglia senza esclusione di colpi. Da un lato lo Sporting Club che continua a fare gioco, a correre e ad eseguire con pulizia gli schemi d’attacco, trovando sempre la soluzione migliore per una facile conclusione; dall’altro la Virtus che si affida all’esperienza dei suoi veterani per evitare il tracollo. Sicolo prende sulle spalle l’intero attacco virtussino e con numerose soluzioni personali risponde ai tentativi di allungo di Caldarola, Iacobone e De palo.
A tre minuti dalla fine lo Sporting Club Bitonto conduce di 4 lunghezze, ma De Lorenzo è glaciale nel realizzare 5 tiri liberi di fila e ribaltare il risultato. Il finale è appassionante con i soliti Lamura (25pt e 13rb) e De Lello a rispondersi punto su punto, fino a che Pastoressa (5pt e 13rb) non sigla il canestro del +1 a meno di un minuto dal termine. Ancora De Lello, però, mette a referto il canestro del controsorpasso quando mancano 21 secondi al termine.
Bitonto può costruire il tiro della vittoria, ma sugli sviluppi della rimessa Sicolo è lesto a rubar palla e a subire fallo, trasformando i seguenti tiri dalla lunetta. Caldarola proverà il tiro per portare la gara al supplementare, ma le speranze dello Sporting Club si infrangeranno sul ferro.
I “ragazzini” di coach Lorusso sfiorano l’impresa e perdono, ma si può certamente dire che se avessero portato a casa i 2 punti, nessuno avrebbe avuto da recriminare.

 

Pronta è la possibilità del riscatto in una gara cruciale per evitare il purgatorio playout. Domenica 7 febbraio, al palazzetto “De Ceglie” di Giovinazzo, i ragazzi dello Sporting Club Bitonto saranno ospiti della Fidens. La squadra di coach Bove, sconfitta all’andata, ha però inanellato una serie di prestazioni positive e soprattutto 2 vittorie, staccando così lo Sporting Club nella corsa salvezza.
Appuntamento alle 18.30 per continuare sulla scia dell’entusiasmo che ha caricato l’ambiente dopo l’ultima generosissima prestazione.

 

Sporting Club Bitonto – Virtus Bitonto 73-76 (18-21, 17-25, 21-15, 17-15)

Sporting Club Bitonto: Lorusso 7, Palmieri 2, Iacobone 9, Caldarola 9, Lamura 24, Tatulli, Pastoressa (k) 5, De Palo 7, Calvone A.10, Tullo, Allenatore Lorusso F.
Virtus Bitonto: Sicolo 16, Fanelli 5, Luiso 4, Sannicandro 6, Scaraggi, Traetta, De Lorenzo, Chieco (k) 5, De Lello 30, Piscopo 3, Allenatore Caressa S.
Arbitri: Mazzilli G.D., Stanzione M.
Note: fallo tecnico a Lorusso F; fuori per 5 falli: Pastoressa N., De Palo F.
Spettatori: 200 circa

giovedì 4 Febbraio 2016

(modifica il 29 Giugno 2022, 3:08)

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