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Sporting Club sconfitto dall’Altamura. Ma dopo dura battaglia

La Redazione
La squadra gialloverde
Nonostante l'emergenza infortuni, i bitontini lottano e sfiorano persino il colpaccio
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Dopo una tenzone lunga ben 40 minuti (non ingannino i 10 punti di scarto finali) un incerottato Sporting Club Bitonto si è dovuto arrendere ad un Altamura cinico e più lucido nel momento clou del match.
Fermi ai box Cafagna, Tassiello e Banfi, coach Lorusso si affida ad un Lombardi non al meglio fisicamente, Calvone e De Palo (ennesimo debutto per un under cresciuto nel vivaio gialloverde) sugli esterni e Lamura e Pastoressa nel pitturato.
Coach Salvaggiulo risponde con Picerno, Lauriero, Tosti, Ciaccia D. e Magrì. 
I due quintetti giovani e con voglia di correre danno vita ad un avvio di partita forsennato e divertente per il folto pubblico presente, nonostante la scarsa efficacia dei due attacchi.
La voglia di spaccare da subito la partita, tuttavia, manda fuori giri Pastoressa e compagni. Parziale di 0-6 in chiusura di periodo e l’Altamura si trova a condurre di 8 lunghezze trascinata da Picerno (15pt).
In avvio di ripresa coach Lorusso mescola le carte in campo e schiera un quintetto “canterano”. Lorusso ,De Palo (classe’97) e Caldarola (classe 1999) guardie, assieme ad una coppia di lunghi “atipici”: Colapinto (classe 1997) e l’"anziano” Pastoressa (classe 1991).
Il piano tattico è chiaro. Recuperare celermente gli 8 punti di svantaggio ed asfissiare la manovra Federiciana con una difesa instancabile. De Palo, Caldarola e Lorusso eseguono alla perfezione i dettami di coach Lorusso ed in pochi secondi la parità è ristabilita. Sul 20 pari è Caldarola a rubare la scena. Il sedicenne bitontino inizia un personalissimo show dall’arco dei 3 punti. 8 punti di fila che permettono ai gialloverdi di rimanere in partita e di chiudere in vantaggio la seconda frazione di gioco.
Al rientro dall’intervallo lungo il leitmotiv difensivo dello Sporting Club Bitonto non cambia nonostante si alternino gli interpreti dell’ossessiva difesa a tutto campo.
Calvone e Lorusso costringono gli esterni ospiti a numerosi falli in attacco che producono extra-possessi vitali per i padroni di casa nell’economia della partita.
Le bombe di Lombardi e Iacobone portano a +4 il vantaggio dei Bitontini sullo scadere del terzo quarto; unitamente al massimo vantaggio, però, arrivano anche pessime notizie alla voce “falli commessi”. Lamura, Lombardi e Colapinto, dovranno affrontare l’ultima e decisiva frazione di gioco con 4 falli a referto.
Gestire le energie mentali e fisiche in una partita così tirata non è semplice e pronti-via Lamura prima, Lombardi poi, lasciano il campo per raggiunto limite di falli dopo pochi minuti dall’avvio dell’ultimo quarto di partita. Così tocca al solo Pastoressa presidiare il pitturato ed al contempo guidare i suoi baby compagni di squadra nell’ultimo e decisivo episodio di questa battaglia senza esclusione di colpi.
L’intensità rimane altissima ed i padroni di casa cercano di spingere sull’acceleratore per sfiancare gli altamurani. Coach Salvaggiuolo, però, serra ancora di più le maglie della sua difesa a zona (gli ospiti sono stati asserragliati in area per tutta la partita). Le sortite offensive di Calvone e Lorusso si schiantano sul muro eretto sotto-canestro da Magrì e compagni, mentre Picerno e Lauriero iniziano a scavare un solco profondo tra le due formazioni.
Quando il tabellone segna 3 minuti dalla fine e +11 Altamura è ancora una volta Nicola Caldarola (13pt con 3/7 da 3pt) a prendere in spalla la squadra da veterano. Prima spara dalla lunga distanza, poi realizza dalla media e Sporting Club ancora in vita a 2 minuti dal termine con soli 4 punti da recuperare.
Lo sforzo massimo profuso da Caldarola e compagni per rimanere aggrappati alla partita, però, azzera le energie psicofisiche dei gialloverdi.
Gli ultimi 3 minuti di gara vedono Altamura rintanata nella propria area e Bitonto inabile a scalfire la difesa ospite. Con il tempo che scorre inesorabile, i padroni di casa ricorrono al fallo sistematico per fermare il cronometro, ma Tamborra e Ciaccia D. sono infallibili dalla lunetta, siglando il punteggio finale sul +10 in favore della Pallacanestro Altamura.
Quella vista all’itis Volta domenica scorsa è stata una partita d’altri tempi. Combattuta di sciabola più che di fioretto da un manipolo di ragazzini che hanno dato tutto in campo fino all’ultimo secondo utile. Merito all’Altamura aver limitato i danni nel miglior momento dei bitontini e aver amministrato il vantaggio negli ultimi minuti di partita, ma solo applausi per i nostri giovanissimi portacolori.
Ora la prima squadra osserverà un turno di riposo prima di un trittico di partite campali: Bitritto, Molfetta e Fortitudo Trani per chiudere il girone d’andata.
Al giro di boa si potranno capire le reali ambizioni di questa squadra, costruita per risultati nel lungo periodo ma che sta stupendo ogni domenica per la grinta e la voglia di vincere già da subito.

Sporting Club Bitonto – Petra Federiciana Altamura 53-63 (8-16; 16-7; 19-15; 10-23)
Tabellini

Sporting Club Bitonto: Lorusso 8, Colapinto 2, De Palo 3, Tatulli n.e., Iacobone 9, Lamura 3, Pastoressa (k), Lombardi 3, Calvone A. 10, Caldarola 13.
Allenatore Francesco Lorusso; assistenti Palmieri e De Pasquale
Federiciana Altamura: Ciaccia M. 1, Picerno 15, Scalera 2, Tamborra 7, Lorusso G., Lauriero 12, Lopedota n.e., Tosti, Ciaccia D. 8, Magrì 13. All.re: Salvaggiulo.

Note

fallo tecnico a Lombardi e Magrì; fallo tecnico panchina Bitonto.
Fuori per 5 falli: Colapinto e Lamura.
Spettatori: 100 circa.

giovedì 10 Dicembre 2015

(modifica il 29 Giugno 2022, 3:31)

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