Le V nere, nonostante un avvio di gara tutt’altro che entusiasmante, conquistano il 9° derby bitontino e la seconda vittoria in due partite.
Prima dell’inizio del match, tutto l’itis si stringe al dolore delle famiglie francesi e della famiglia di Donald, osservando un minuto di silenzio.
Coach Caressa conferma lo strating five di Altamura, Sicolo in cabina di regia, Sannicandro e De Lorenzo sull’arco, Chieco e De Lello sotto le plance.
Coach Lorusso risponde con Iacobone, Lamura, Pastoressa, Lombardi e Calvone.
La palla a due viene accompagnata da un boato del pubblico che sancisce l’inizio della 9° stracittadina di Bitonto.
Avvio gara sottotono delle V nere che subiscono passivamente l’iniziativa dei cugini dello Sporting, i quali guidati da Lamura e Iacobone piazzano un parziale di 0-9.
Il pubblico di fede Virtus nonostante l’avvio stentato dei propri beniamini continua imperterrito ad incitare le V nere, le quali, guidate da Sicolo (21pt + 4pr) riaccorciano le distanze chiudendo il primo periodo di gioco sul 10-16 grazie al canestro in chiusura di Luiso.
Nel secondo periodo i ragazzi di Coach Caressa iniziano a poco a poco a macinare gioco. A guidare le manovre dei padroni di casa è ancora Sicolo, è dalle sue mani che partono le azioni più pericolose della Virtus, concretizzate da Fanelli (7pti + 5pr) e Sannicandro.
Lo Sporting rimane a contatto soprattutto grazie a Calvone, il quale evitare grazie a 6 punti consecutivi il parziale virtussino dando ai suoi la possibilità di andare negli spogliatoi sul +1, infatti, il tabellone luminoso segna 26-27.
Il rientro negli spogliatoi è accompagnato dagli applausi di incoraggiamento del pubblico che corre ad incitare i propri beniamini, offrendo uno spettacolo ben superiore al campionato di Promozione.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus impone definitivamente il proprio gioco alla partita sfruttando al meglio la migliore condizione atletica rispetto agli avversari.
A dare il break decisivo sono Chieco (11pti + 15rb) e De Lello (10pt + 16rb), grazie al lavoro sporco e ai rimbalzi offensivi le V nere toccano il +9.
A rimettere in careggiata i suoi è Lamura che con 5 punti consecutivi riporta lo Sporting a contatto chiudendo il 3° periodo sul 41-37.
L’ultimo quarto è targato Virtus, i ragazzi di Coach Caressa si affacciano agli ultimi 10 minuti di gara con rinnovata verve grazie al continuo apporto dei tifosi nerobianchi.
A guidare la carica sono ancora De Lello e Sicolo, sono loro due a fornire lo slancio necessario alle V nere per cacciare a distanza di sicurezza i cugini dello Sporting, fino a toccare il massimo vantaggio del +13.
Lo Sporting dal canto suo cerca in tutti i modi di rientrare guidato sempre da Lamura, coadiuvato da Banfi. Gli sforzi dei due lunghi gialloverdi non bastano però ad arginare l’avanzata delle V nere che chiude la partica Derby grazie alla freddezza dalla lunetta di Sicolo che sancisce la vittoria della Virtus per 65-53.
La sirena finale è accompagnata dall’invasione di campo dei tifosi virtussini che corrono a festeggiare con i giocatori la conquista dell’ottavo derby consecutivo che permette alla Virtus di portare il computo della stracittadina sull’8-1.
Migliore in campo per le V nere è Mario Sicolo, il play bitontino ha preso per mano i suoi nei momenti difficili della gara e ha fornito lo slancio necessario per raggiungere la vittoria finale.
Il prossimo appuntamento per tutti i sostenitori Virtus è per sabato 21 novembre alle 18.15, data in cui la Virtus Bitonto sarà ospite del Basket Bitritto, gara valida per la terza giornata del Campionato di Promozione 2015/2016.
Asd Virtus Bitonto – Sporting Club Bitonto 65-53
(Parziali: 10-16, 16-11, 15-10, 25-16)
Asd Virtus Bitonto: Fanelli D. 7, Sannicandro G. 5, Sicolo M. 21, Luiso M. 2, Traetta D., De Lorenzo D. 5, Chieco S. (k) 11, De Giosa M., De Lello V. 10, Piscopo F. 4, All.re: Caressa S.
Sporting Club Bitonto: Lorusso M. 7, Lillo D., Iacobone D. 5, Cafagna G., Lamura R. 23, Banfi G. 7, Pastoressa N. (k), Lombardi R. 3, Tassiello R. 2, Calvone A. 6, All.re: Lorusso F., Vice All.re: Palmieri M.
Arbitri: Ferrari, Mazzarano.
Note: Spettatori: 300 circa. Espulsi: —. Falli tecnici: —. Usciti per 5 falli: Calvone A.