Basket

Virtus Bitonto, brutta prestazione ma altri due punti in cascina

La Redazione
I ragazzi di coach Di Maso espugnano Margherita di Savoia
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Che la trasferta di Margherita di Savoia si sarebbe rivelata molto insidiosa c’era da aspettarselo, ma la squadra scesa in campo sulla gomma del tensostatico della città salinara, al di là dei fattori esterni che ne han condizionato la prestazione, ha sciorinato una prestazione ben al di sotto delle proprie potenzialità tecniche, mettendosi in difficoltà di fronte ad un avversario tenace e combattivo ma non irresistibile. Una VIRTUS Bitonto troppo brutta per essere vera; di questa prima giornata del nuovo anno resta da salvare solo il risultato: due punti fondamentali, conquistati sul campo, mostrandosi più forti di tutte le difficoltà, che permettono alle V nere di conservare l’imbattibilità stagionale e continuare la rincorsa senza macchie alla capolista Pallacanestro Altamura (due punti in più, frutto della partita in più disputata, per il team murgiano.
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Coach Di Maso
per questa trasferta deve ancora fare a meno di Nardone e Moretti, ma presenta tra i convocati Ciotta, 38 anni e non sentirli, al suo esordio stagionale. Alla palla a due la Virtus schiera in quintetto Sannicandro, Schiraldi, Savio, Monno e Piscopo</strong>; dall’altro lato il capitano – allenatore – giocatore Grieco vien coadiuvato da i due Basanisi, Valente e Mavelli. Arbitrano i signori Armandi e Cataleta, non sempre impeccabili.
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rnSin da subito si capisce che non sarà assolutamente una passeggiata e che il Margherita è sceso in campo per giocarsi a viso aperto il match; infatti, dopo un primo vantaggio ospite firmato da un contropiede di Savio (unico canestro di una partita sottotono per il giovane bitontino), il Margherita cerca di prendere in mano le redini della partita e, trascinata da un Mavelli (classe’94) in vena sia dalla lunga distanza che in penetrazione e da Grieco attento metronomo della manovra e smistatore di palloni, si porta subito sull’ 8-2 costringendo coach Di Maso a chiamare un time-out per riorganizzare le idee.
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rnAl rientro sul parquet si vede una VIRTUS diversa, che riesce a prender le misure all’avversario e, alternando difese a uomo, zona o press, si riporta in partita e tenta l’allungo sfruttando la vena realizzativa dalla distanza di Monno e la superiorità fisica sotto canestro concretizzata dai canestri di Piscopo, abile nel conquistarsi anche rimbalzi e falli sotto le plance. La partita comincia a farsi spigolosa e sul finire di quarto, un piccolo black-out degli ospiti e delle discutibili decisioni arbitrali permettono alla squadra di casa di riportarsi avanti e chiudere il primo periodo sul 17-15. Al ritorno in campo subito Mavelli colpisce da 3; prontamente risponde Sannicandro con una tripla. Si segna molto poco, i falli aumentano, i fischi arbitrali un po’ meno. La partita diventa molto nervosa e le V nere si lascian trascinare dalla tensione, con qualche protesta di troppo nei confronti della coppia arbitrale per alcune decisioni molto dubbie. Lo spettacolo latita e si va cosi al riposo in sostanziale equilibrio sul punteggio di 23 a 26 a favore della squadra ospite.
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rnDopo la strigliata nell’intervallo, al rientro in campo, subito la Virtus va a segno con un canestro di Robles</strong>; ma è un fuoco di paglia: il Margherita non cede ed anzi rimette la testa avanti con una tripla e 6 punti in fila di Basanisi G. abile nel penetrare la difesa avversaria. A render difficile la situazione arriva anche il 4^ fallo fischiato a Piscopo e subito dopo a Schiraldi, costretti a sedersi in panchina. Ma la voglia di conquistare questi altri due punti e la grinta e tenacia messa in campo si mostrano più forti di qualsiasi avversità. Il Margherita non riesce a scappare ed i canestri di Gala, Robles e De Palma tengono in scia la VIRTUS Bitonto. L’ultimo quarto, sulla falsa riga dei precedenti, mantiene equilibrio, con numerosi cambi di vantaggi. La pressione difensiva aumenta e finalmente le resistenze dei salinari cominciano a scemare. Aumentano cosi le palle recuperate che si trasformano in contropiedi e punti facili. Il ritmo finalmente si alza e la squadra di casa pian piano inizia a cedere il passo. Neanche il fallo tecnico fischiato a Sannicandro, reo di aver subito frequentemente duri falli nell’area pitturata, interrompe il break decisivo. La VIRTUS, col risultato di 51-44, riesce cosi a portar a casa una vittoria molto sudata, battendo numerose avversità oltre che la squadra avversaria.
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rnDue punti importantissimi che portano le V nere imbattute al secondo posto in classifica, all’inseguimento della capolista Altamura che non ha ancora osservato il turno di riposo.
rnTanto c’è da lavorare in questa settimana per migliorare le molte cose che non han funzionato in questo match e per perfezionare quel poco di buono che si è visto in alcuni momenti. La strada verso il vertice è ancora lunga, ma l’intera squadra è focalizzata sull’obiettivo di conquistare una posizione di prestigio in questo campionato e magari cercar di conquistare una storica promozione.
rnIl prossimo appuntamento per tifosi ed appassionati è per Domenica 16 Gennaio 2011 tra le mura amiche dell’ITIS “A. Volta” alle ore 19. Avversario di Turno la RAP Barletta, fanalino di coda del campionato ma squadra da non sottovalutare.
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Ufficio stampa A.S.D. VIRTUS Bitonto

venerdì 14 Gennaio 2011

(modifica il 29 Giugno 2022, 14:20)

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