Cultura

Gestione del Teatro Traetta, ore decisive

La Redazione
Al vaglio dei tecnici le proposte del Teatro Abeliano e del KismetOperA
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Forse qualcosa comincia a muoversi nella stagnante questione Traetta.
rnSì, alludiamo all’affidamento della gestione triennale del nostro teatro.
rnCome ricorderete, si bandì due anni fa una gara per assegnare la gestione tecnica dello stabile a una associazione che presentasse l’offerta più bassa e che possedesse determinati e specifici requisiti.
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rnSenza farla lunga, dopo ricorsi su ricorsi passarono la dura selezione le proposte del Teatro Abeliano e del KismetOperA. Poi, non si seppe più nulla.
rnCome mai, però, le operazioni stagnavano?
rn
rnLo abbiamo saputo ufficialmente ieri, quando la Commissione di gara in seduta pubblica ha preso in esame i chiarimenti forniti dal gruppo Abeliano in merito ai requisiti della propria ammissione alla gara. Alla richiesta di siffatte precisazioni la commissione era stata invitata dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, sollecitata dal KismetOperA.
rn
rnNella seduta, dunque, esaminati attentamente i chiarimenti forniti dal gruppo Abeliano, è stata confermata l’ammissione della compagnia barese alla gara. In una fase successiva, ci si riunirà nuovamente per verificare le eventuali anomalie dell’offerta economica del sodalizio di Vito Signorile, presa in considerazione per prima perché più bassa.
rnQualora non dovessero riscontrarsi vizi e incongruenze, la gestione triennale della struttura bitontina verrebbe assegnata all’Abeliano. Viceversa, si richiederebbero ulteriori cinque giorni per la presentazione di nuovi chiarimenti.
rn
rnDovessero persistere le anomalie, concesso altro tempo come da procedura, si passerebbe al prossimo offerente.
rnLe operazioni di verifica occuperanno l’arco di due, tre settimane. Solo dopo aver espletato minuziosamente tutti i passaggi obbligatori si saprà il nome di chi s’è aggiudicato la gestione del nostro teatro. Non prima.
rn
rnFulmine a ciel sereno, tuttavia, le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente del Kismet, Augusto Masiello, al quotidiano “Bari Sera”, nelle quali si annunciava il ritiro dalla gara per concedere all’Abeliano un luogo storico dove fare teatro, dal momento che entro il 31 luglio la compagnia di Signorile dovrà lasciare la sede di via della Costituente nel capoluogo pugliese.
rn
rnUna scelta che “trova le ragioni sia nell’entusiasmo proprio dei teatranti sia nel senso di responsabilità richiesto ad uno Stabile convenzionato con il Comune di Bari, quale il Kismet è”, ha chiosato Masiello.
rnCosì fosse, il Traetta sarebbe stato usato come l’Italia prima dell’Unità, oggetto di scambi e galanterie foreste. Ma allora, qual è la verità?

giovedì 16 Luglio 2009

(modifica il 29 Giugno 2022, 17:20)

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