Nei giorni scorsi, su un palco allestito nel cuore del Castello Svevo di Bari, è andata in scena l’ultima creazione di Raffaello Fusaro e Gianmarco Spineo, “Buon sangue non mente” .
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rnSi tratta di una produzione GiugnoZeroCinque e Musica e altre cose, con il sostegno del comune di Bitonto ed il contributo di Banca Carime. Mattatore delle due serate il nostro Fusaro, eccezionali le musiche dal vivo di Livio Minafra, Giulio De Leo aiuto regista, Pino Loconsole alle luci, di Domenico Coduto la cura del progetto.
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rnIl sottotitolo della piece è eloquente: “Le note, le donne e la poesia”.
rnL’italica storia con i suoi protagonisti traverso i secoli, tutti interpretati dal nostro Raffaello. Che ha dimostrato, per l’ennesima volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, d’essere in grado come pochi di dominare la scena in solitaria per ore, con la sua straripante personalità ed il suo carisma suadente.
rnIl resto l’ha fatto il fascino del mix di musica e teatro.
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