Giovedì 18 giugno, a Rimini, si è aperta l’XI giornata di studi sul tema “La guerra degli antichi (e dei moderni)”. Forme e regole attraverso i tempi a cura di Giovanni Brizzi e con la partecipazione di autorevoli studiosi, italiani e stranieri.
rnIl tema della guerra, dalla protostoria all’era nucleare, è stato affrontato in modo scientifico e divulgativo insieme, risultando estremamente attuale e del più vasto interesse.
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rnQuesta prima giornata del Festival è stata scandita da due importanti appuntamenti: l’inaugurazione delle mostre "Carabinieri tutela patrimonio culturale: 40 anni" e "Le misteriose linee di Nasca". La prima, dedicata alla celebrazione dei quarant’anni dalla nascita dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. La seconda proporrà alcuni materiali del Museo degli Sguardi appartenenti alla Cultura Nasca.
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rnOltre alla presentazione “Vivere con i miti" degli archeologi Giuseppe Pucci e Paul Zanker, alla ricostruzione di un’antica taberna, all’approfondimento di Maria Grazia Maioli dedicato alla cultura del cibo nel mondo antico; a quello sul teatro comico di Aristofane a cura di Marinella De Luca e ancora allo studio relativo all’onomastica dei greci e dei romani dal titolo "Nomen omen" di Patrizia Paradisi</strong>; al teatro degli Atti, alle 21:30 è stato messo in scena uno studio teatrale per il Miles gloriosus di Plauto, con la regia di Pino Casolaro, nella cui messa in scena gli inganni tipici del teatro plautino vengono svelati al pubblico attraverso un allestimento "nudo", in cui tutto, anche la scena, viene montata a vista dagli attori.
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rnLo spettacolo è stato preceduto, alle ore 17.00 nell’Aula Magna dell’Università di Rimini, da una conversazione a cura del prof. Cipriani, “Tradurre per ridere (sperando)” con proiezione del cortometraggio Miles Gloriosus, Atto I Scena I, Studio Teatrale per telecamera fissa, con Pino Casolaro e Massimo Montagano.
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rnNell’occasione è stato presentato il volume, fresco di stampa, “Il soldato ripieno di sé” che lo stesso Cipriani ha pubblicato per la Barbera Editore al quale ha collaborato l’ormai illustre bitontino Nicola Pice, che ne ha curato l’introduzione e le note.
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rnIl professor Pice non è l’unico nostro compaesano ad approdare a Rimini, tra gli attori dello spettacolo“Miles Gloriosus”, presentato dalla compagnia foggiana “Officina Teatrale”, compare Elisabetta Tonon, la quale sulla scena ha assunto le vesti di Periplectomeno, vecchio vicino di casa di Pirgopolinice (il Miles).
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rnLe Scene sono di Nicola Delli Carri, i costumi della Sartoria Shangrillà, l’organizzazione di Germano Benincaso per l’adattamento teatrale e la regia dello stesso Casolaro.
rnLo spettacolo sarà riproposto a Foggia a settembre nell’ambito del Progetto “Foggia città d’arte, cinema e teatro”.
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