Tantissimi i fedeli che hanno invaso Bitonto ieri durante la festa dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano. Un vero e proprio bagno di folla che dalle prime luci dell’alba ha invaso il Santuario e piazza XXVI maggio, prima di riversarsi per le vie centrali e nel centro storico, dando vita alla solenne processione in onore dei due santi.
Anche le misure di sicurezza si sono rivelate imponenti, con le forze dell’ordine impegnate, per cielo e per terra, a presidiare ogni strada interessata dal passaggio dei fedeli e quindi interdetta al traffico veicolare. Anche un elicottero della Polizia ha visionato dall’alto la situazione per diverse ore. Per il primo anno, per effetto della circolare Gabrielli da applicare in tutte le manifestazioni pubbliche, le zone pedonali sono state chiuse da alcuni new jersey e dalle barriere di cemento atte a prevenire eventuali atti criminosi mediante automezzi di grandi dimensioni, come avvenuto negli scorsi mesi in tante città europee.
L’omelia dell’arcivescovo
Nell’omelia della celebrazione conclusiva, monsignor Francesco Cacucci ha contestualizzato i Santi Medici al brano del Vangelo: «Ogni volta che ricordiamo i Santi Medici – le parole dell’arcivescovo –, ricordiamo il martire Gesù. Loro sono con Gesù, nel banchetto eterno sul monte del paradiso. I santi Cosma e Damiano hanno dato la loro vita per amore e perché certi non della mortalità ma della risurrezione dei nostri corpi».