La velostazione ubicata nella stazione centrale
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Velostazione e mobility manager, Ricci: “Altro passo verso nuova idea di mobilità”

Tommaso Cataldi
Tommaso Cataldi
Il primo cittadino spiega l'utilità del progetto, che è stato finanziato dalla Regione Puglia. Nominato il mobility manager comunale
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Bitonto sta per dotarsi di una velostazione attrezzata per il parcheggio delle biciclette, ospitata nella stazione centrale delle Ferrovie del Nord Barese. Il progetto, per un costo che si aggira attorno a 300 mila euro, nasce nel 2020 quando l’allora amministrazione comunale targata Abbaticchio partecipa ad un bando regionale – che viene finanziato pochi mesi più tardi – che punta ad incentivare la mobilità ciclopedonale, migliorare l’accessibilità delle stazioni-nodi, rendere più efficiente il servizio di trasporto pubblico locale incrementando l’intermodalità bici/treno e bici/bus, ridurre la congestione stradale e, conseguentemente, il rischio di incidenti stradali.

«La velostazione darà la possibilità di ricoverare le biciclette di chi arriverà in stazione per prendere il treno in direzione Bari oppure di chi da Bari deciderà di visitare Bitonto – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci a BitontoliveNon ci saranno difficoltà di custodia perché ogni stallo è una postazione chiusa. Ci sarà a disposizione anche una ciclofficina per piccole riparazioni. E molto probabilmente le biciclette si potranno prendere a noleggio».

A questo punto diventa però indispensabile non lasciare che la velostazione sia considerata una sorta di cattedrale nel deserto, anzi c’è bisogno che venga collegata con diversi punti della città per renderla utilizzabile ed attrattiva dal punto di vista della mobilità. «In questo modo si viene a costituire un nodo – spiega Ricci – Anche se non si può pensare di far diventare ciclabile una città in qualche mese. Ci vuole tempo e ogni anno bisogna prefissarsi di costruire pezzi di piste ciclabili, anche usufruendo di investimenti che devono essere messi a disposizione dal governo nazionale. Per esempio, in questo modo si potrebbe collegare la stazione col centro storico, creando quindi un altro nodo, e spingere per infrastrutturare via Matteotti».

In quest’ottica si inserisce la nomina di Nicola Mercurio al ruolo di mobility manager comunale, avvenuta lo scorso 15 marzo. «Il mobility manager lavora nel segmento della gestione della mobilità privata, ossia nell’ambito degli spostamenti da casa a lavoro e da casa a scuola – continua il primo cittadino – promuovendo un vero e proprio piano degli spostamenti. È importante però effettuare un lavoro di tipo culturale perché la gente è pigra e non sente ancora l’esigenza di andare principalmente a piedi ma preferisce ancora l’auto per spostarsi, non comprendendo i disagi che ciò comporta. Per chi lavora in città c’è ancora la cattiva abitudine di doverci andare in auto. Il piano degli spostamenti invece produrrà dei report che saranno utili per dare risposte a questi problemi».

La strada verso una differente idea di mobilità cittadina è ancora lunga ma la velostazione può considerarsi un punto di partenza, da sfruttare nell’ottica di incentivare mezzi di trasporto alternativi all’automobile. Per una migliore salute fisica ed ambientale.

domenica 7 Aprile 2024

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Annalisa
Annalisa
1 mese fa

Per ogni idea di mobilità della Regione Puglia citofonare Maurodinoia-Cataldo