Dal 7 marzo al 17 aprile al Traetta

Al via a Bitonto TICS Anna Rosa Tarantino, la rassegna di teatro d’impegno civile e sociale

La stanza di Agnese (foto di Mimmo Greco)
La stanza di Agnese (foto di Mimmo Greco)
Per gli studenti delle scuole medie e superiori. Promossa da Comune e TPP e organizzata da Teatrermitage con il patrocinio di Avviso Pubblico e Libera Puglia 
scrivi un commento 152

Si inaugura domani, giovedì 7 marzo, al teatro Traetta, la quinta edizione della rassegna di teatro d’impegno civile e sociale TICS Anna Rosa Tarantino, rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori di Bitonto.

L’iniziativa nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di promuovere nelle giovani generazioni, attraverso il teatro, una maggiore sensibilizzazione ai temi di carattere sociale e civile. La rassegna, promossa in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e organizzata da Teatrermitage con il patrocinio di Avviso Pubblico e Libera Puglia, è intitolata alla memoria di Anna Rosa Tarantino, vittima innocente della criminalità, quale segno tangibile della memoria e dell’impegno dei giovani per il cambiamento.

Il cartellone propone tra marzo e aprile quattro spettacoli di prosa, per cinque repliche complessive, messi in scena in matinée da compagnie nazionali, e coinvolgerà tutti gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado di Bitonto. Per favorire un’ampia partecipazione e garantire la massima inclusività gli spettacoli sono offerti a costi accessibili.

Al termine di ogni spettacolo studenti e docenti potranno dialogare con ospiti diversi tra artisti, scrittori, esperti e testimoni nei Forum di approfondimento, che offriranno ulteriori opportunità di conoscenza e riflessione sulle diverse tematiche proposte.

Ad aprire la rassegna, in prossimità della ricorrenza della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, sarà domani lo spettacolo La stanza di Agnese della compagnia Meridiani Perduti. Dedicato alla memoria di Paolo e Agnese Borsellino, lo spettacolo è un invito, specie per le giovani generazioni, a prendersi cura della vita, della giustizia, dell’onestà.

A fine spettacolo seguirà il Forum di approfondimento con la partecipazione del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, del coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Francesco Giannella, del vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio, e dell’attrice Sara Bevilacqua.

Il secondo appuntamento della rassegna è l’11 marzo con lo spettacolo Giovani spiriti, produzione delle compagnie teatrali La Pulce e PKD, che affronterà il problema dell’uso e abuso delle sostanze alcoliche tra i giovani. Una riflessione tutta giocata con i toni della comicità e dell’ironia e con il coinvolgimento diretto del pubblico.

A seguire il forum che vedrà la partecipazione dello psichiatra e psicoterapeuta Antonello Taranto e degli attori Filippo Arcelloni e Enzo Valeri Paruta.

Il 27 marzo toccherà alla compagnia Teatrermitage. Lo spettacolo Sola contro la mafia, tratto dal libro “Non la picchiare così” di Francesco Minervini, racconterà la storia tutta pugliese di una testimone di giustizia, vittima di violenza, che con le sue dichiarazioni ha contribuito a liberare le terre del Tavoliere della Puglia da uno dei clan più cruenti della mafia locale.

L’autore Francesco Minervini si confronterà dopo lo spettacolo con le operatrici del centro antiviolenza comunale “Io Sono Mia”, con l’attrice Arianna Gambaccini e il regista Vito d’Ingeo.

Mio fratello rincorre i dinosauri (prodotto dalla compagnia Arditodesìo) è lo spettacolo conclusivo della rassegna. Tratto dall’omonimo romanzo, sarà messo in scena in doppia replica il 17 aprile da Christian Di Domenico. Sarà l’occasione per affrontare il tema della disabilità con delicatezza e candore, con simpatia e senso dell’umorismo. A fine spettacolo seguiranno momenti di riflessione a cura della compagnia.

“Promuovere momenti formativi su tematiche sociali e civili importanti e di grande attualità – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci – rappresenta per noi un doveroso impegno, perché orientato a catturare l’attenzione e l’interesse dei più giovani. Abbiamo bisogno di coinvolgere i nostri ragazzi, perché diventino i protagonisti attivi di una proficua passione sociale e civile, unico vero antidoto all’indifferenza e all’individualismo imperanti nella nostra società. Quando si parla di criminalità, tema centrale nella rassegna TICS, non possiamo permetterci di voltare lo sguardo dall’altra parte e far finta di nulla: il nostro impegno deve essere massimo. Essere capaci di fare squadra, di agire attivamente nella comunità per la comunità, di rioccupare gli spazi pubblici, le strade e le piazze della città è indispensabile per contrastare ogni forma di illegalità e rappresenta il miglior modo per rendere onore alla memoria di Anna Rosa Tarantino”.

 

mercoledì 6 Marzo 2024

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti