Giuseppe Ravisato, in arte e sui social “Peppe Online”, 25enne originario di Bitonto, è ufficialmente uno dei concorrenti della seconda edizione del reality “Discovering Canary Island”, visibile dal 26 gennaio sulla piattaforma gratuita on demand Rakuten Tv.
Peppe ha già alle spalle una lunga carriera nel mondo dell’intrattenimento, come animatore turistico nei villaggi e a bordo della navi da crociera dove attualmente lavora. «Ho iniziato a 18 anni in Italia e poi per un anno ho lavorato in Africa in un villaggio turistico, per spostarmi infine sulle navi da crociera come responsabile dell’animazione, facendo anche piccole esperienze come fotomodello e modello», ci racconta.
E spiega a BitontoLive com’è nata la partecipazione al programma spagnolo: «Tutto è partito casualmente, grazie ad un’ospite spagnola che mi ha notato durante la sua permanenza sulla nave sulla quale lavoro e che mi ha segnalato ad un suo amico che cercava un italiano per questa seconda edizione del reality. Ho fatto due provini in videochiamata e mi hanno subito selezionato: il mio entusiasmo era alle stelle perché avevo la possibilità di conoscere e visitare dei posti nuovi per me e di cimentarmi con l’inglese, che è la lingua ufficiale del programma».
Giuseppe, quindi, prima di partire per le Canarie ha passato un mese a casa, nella sua Bitonto, per prepararsi atleticamente alle sfide dello show. Il programma, infatti, prevede una serie di prove fisiche tra gli otto concorrenti in gara, ciascuno rappresentante di una nazione europea, per arrivare a scoprire l’isola leggendaria di San Borondón, che è il montepremi che spetta al vincitore finale. Niente soldi o altro, dunque, per il primo classificato, ma l’emozione di vedere da vivo una delle isole più straordinarie delle Canarie, che appare e scompare con la marea.
«Il programma è andato in onda dal 26 gennaio, portandomi un sacco di visibilità e follower sui social», aggiunge Peppe. Che non ha dubbi sui suoi progetti futuri: «Non voglio lavorare a vita sulle navi, il mio sogno sarebbe realizzarmi come intrattenitore televisivo, perché sento di essere nato e portato per questo. Mi auguro che questo programma mi apra le porte della tv, perché questo è ciò che voglio fare. Io credo nei miei sogni. Se non lo facessi, che vita potrei vivere?».