Undicesima edizione

Memento: a Bitonto i giorni della Memoria e del Ricordo. Dal 25 gennaio al 10 febbraio

Memento
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Decine di iniziative per fare memoria e riflettere sui tragici errori del passato, rivolti agli studenti e a tutta la comunità
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Per l’undicesima edizione di Memento, la rassegna culturale dedicata alla Giornata della Memoria (27 gennaio) e al Giorno del Ricordo (10 febbraio), l’amministrazione comunale di Bitonto ha riunito tutte le iniziative promosse da Comune, scuole, associazioni e centri culturali locali con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, in un unico programma, che comprende gli eventi destinati agli studenti e quelli rivolti a tutta la comunità cittadina.

“Anche quest’anno – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci – Memento propone un programma articolato di eventi, frutto della consolidata collaborazione con scuole e associazioni cittadine, che ci offrono l’occasione per fare memoria e riflettere su un periodo particolarmente buio della nostra storia, invitandoci a tenere nella massima considerazione valori fondamentali quali la pace, il rispetto degli altri, l’uguaglianza sociale e la democrazia, oggi nuovamente calpestati in troppe aree del mondo”.

“Dal mondo della scuola – evidenzia l’assessore alla pubblica istruzione ChristianFarella – ancora una volta è arrivata una risposta di grande impegno a supporto del progetto Memento. Le iniziative proposte si rivolgono in primo luogo a studenti e studentesse, spesso protagonisti in prima persona degli eventi, ma in molti casi puntano a coinvolgere tutta la comunità cittadina, stimolando momenti di confronto e riflessione importanti per tenere vivo il ricordo di quel tragico periodo storico, che deve farsi monito a non commettere più simili errori”.

 

IL PROGRAMMA

Il programma di eventi pubblici, tutti a ingresso libero, si aprirà giovedì 25 gennaio alle 19 con la presentazione nell’aula magna “Nico Rubini” del I circolo didattico “Fornelli” del catalogo della mostra, denominata Galleria d’arte “Liliana Segre” (visitabile dal 29 gennaio al 29 febbraio all’interno della scuola), che raccoglie le foto dei lavori realizzati da bambini e bambine sul tema dei diritti umani. L’iniziativa registra la collaborazione degli studenti dell’Istituto “Benjamin Franklin”.

Da venerdì 26 a martedì 30 gennaio (dalle 17 alle 19) nell’agorà della scuola primaria “Cassano” sarà possibile visitare “La Shoah tra parola e movimento”, installazione e mostra documentaria curata dal maestro Carmelo Michele Bacco con la partecipazione degli alunni.

Il 26 gennaio alle 18 nella Sala degli Specchi a Palazzo Gentile si potrà assistere alla lettura di alcuni brani dell’opera teatrale “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare, curata dalla sezione cittadina della Fidapa.

Due gli appuntamenti di sabato 27 gennaio. Alle 9 nell’aula magna “Nico Rubini” del I circolo didattico “Fornelli” è prevista l’inaugurazione della mostra Galleria d’arte “Liliana Segre”, che sarà arricchita dall’esibizione del coro di voci bianche della scuola primaria diretto dal maestro Arcangelo Grumo, affiancato dalla Grande Orchestra italiana diretta dal maestro Simone Mezzapesa, dalla lettura di versi dello scrittore Primo Levi accompagnata dalle note del violino (protagonisti anche studenti del liceo scientifico cittadino) e dalla visione di un cortometraggio sulla Shoah (con la partecipazione dei musicisti Pasquale Schiraldi e Noemi Pasqualoni).
In serata (alle 19.30) nel Teatro Traetta risuoneranno le note del Concerto per la Pace, che proporrà brani di Sergei Bortkiewicz (eseguite dal pianista Yevhen Levkulych), George Gershwin, John Lennon e Fabrizio De Andrè (eseguiti dal duo Andrea Gargiulo, piano, e Cinzia Farchi, voce solista). L’iniziativa è dell’associazione di promozione sociale La Macina in collaborazione con gli alunni dell’Istituto comprensivo “Cassano-de Renzio”.

Lunedì 29 gennaio alle 17.30 nel Torrione angioino, su proposta della libreria Hansel e Gretel, spazio a bambini e bambine grazie a “Sassolino”lettura animata con performance musicale dal vivo, che prende spunto dall’omonimo albo illustrato di Marius Marcinkevicius (autore) e Inga Dagilė (illustratrice) edito da Caissa Italia.
Sempre lunedì 29 gennaio alle 19 al Traetta andrà in scena “Souvenir da Auschwitz”spettacolo teatrale per i ragazzi (dai 12 anni) allestito dalla compagnia Fatti d’Arte ispirandosi a testi di Frediano Sessi, Anne Frank e Primo Levi.

Martedì 6 febbraio alle 18.30 sul palco del teatro comunale saliranno anche gli studenti del liceo “Carmine Sylos” per il reading letterario-poetico, accompagnato da video illustrativi e riferimenti musicali, significativamente intitolato “Costruttori di Pace”.

Lo studioso martinese Vito Fumarola, autore del libro “Dall’Istria a Taranto per restare italiani”, sarà protagonista il 9 febbraio di una conversazione con i giornalisti Marino Pagano e Michele Cotugno (alle 18 nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città).

A chiudere gli eventi pubblici, sabato 10 febbraio alle 18, negli spazi del Torrione angioino sarà la presentazione, con annesso laboratorio per bambini e bambine, dell’albo illustrato “Fiume” (edizioni Orto della Cultura) con l’autrice Anna Baccelliere e l’illustratrice Liliana Carone. L’evento è organizzato dalla libreria Hamelin.

Visioni di film e spettacoli teatrali, mostre documentarie, assemblee d’istituto, incontri, dibattiti, concerti e performance musicali, partecipazione a progetti specifici sulla Shoah e sulle discriminazioni, letture, testimonianze, laboratori di lettura, analisi di video e documenti compongono il nutrito programma di iniziative delle scuole di Bitonto per l’undicesima edizione di Memento, che coinvolgeranno gli studenti, spesso nella duplice veste di protagonista e spettatore, da giovedì 25 gennaio a giovedì 8 febbraio.

 

mercoledì 24 Gennaio 2024

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Annalisa
Annalisa
3 mesi fa

Purtroppo quest’anno la Giornata della Memoria è segnata duramente dai crimini commessi a Gaza.

Giuseppi
Giuseppi
3 mesi fa

La giornata della memoria ci ricorda quanto nulla scalfisce la durezza dei nostri cuori se abbiamo il mondo in guerra come in questo momento.
E fin quando non sostituiamo i nostri cuori di pietra con quelli di carne avremo sempre una visione settaria delle cose.
Fingiamo di non ricordare che la Russia ha aggredita l ‘ Ucraina; fingiamo di non ricordare che Hamas ha scatenato la reazione violenta ma necessaria di Israele.
E ancora vediamo certi politici nostrani novelli pacifisti che per qualche voto si contraddicono spudoratamente.
Siamo col Papa nel chiedere la pace ma sappiamo che se non si disarmano i delinquenti nulla è possibile.