La comunità di Palombaio non si ferma mai.
È proprio il caso di dirlo. Perché è terminata da meno di una settimana la manifestazione del Presepe Vivente con la rievocazione dell’arrivo dei re magi, in ritardo a causa del maltempo, ma già dal giorno successivo i volontari dell’Oratorio San Gaspare Bertoni e della parrocchia Maria Santissima Immacolata hanno cambiato location per dedicarsi al carnevale.
Quest’anno l’ultima domenica di carnevale – l’11 febbraio – incombe più del previsto e quindi urge allestire i carri allegorici per la consueta sfilata in maschera per le strade della frazione più vicina a Bitonto. I volontari hanno perciò trasferito la loro attività nel salone parrocchiale, dove svolazzano già fogli di giornale tagliati a strisce, secchi di colla vinilica e bozze dei personaggi da realizzare. Chi non conosce il tema della decima edizione e si affaccia in questo laboratorio della creatività prova, con la più fervida immaginazione, ad indovinare quale soggetto sta prendendo forma. E azzeccare non è (ancora) affatto facile! C’è tanto lavoro da fare ed è per questo che ragazzi e adulti, in base ai loro impegni lavorativi e familiari, si alternano mattina e pomeriggio per bruciare le tappe e arrivare pronti e scintillanti a domenica 11 febbraio.
Questa sarà la decima edizione di una kermesse storica per Palombaio, interrotta e ripresa poco più di dieci anni fa, grazie alla caparbietà di padre Fulvio Procino.
“Il tema che abbiamo scelto per questa edizione è quello della fantasia – dichiara il parroco a Bitontolive – declinato però nello scenario sociale contemporaneo che non può e non deve lasciarci indifferenti. Ecco perché la fantasia diventa l’occasione per dare uno sguardo alla situazione femminile, non sempre rispettata nelle sue capacità, moralità, fisicità. ‘Estro di donna’ è il titolo del primo dei tre carri di cui non sveliamo oltre. Ma non possiamo non riflettere sul grande dono della pace, per la cui realizzazione c’è bisogno della grande ricetta della prossimità nell’accoglienza delle diversità. Tutto questo ci farà avere un guizzo di fantasia immergendoci nell’ebrezza che solo la gioia può dare”.
“Questo lo spirito del carnevale di Palombaio, porzione della grande comunità bitontina, uno spirito che inneggia all’allegria senza rinunciare ad una riflessione che come cristiani e cittadini siamo chiamati a fare”, conclude padre Fulvio Procino.
Una comunità sempre in fermento, quasi pronta già ad un accogliere un altro grande evento attrattivo per gli abitanti dei paesi viciniori. Un fiore all’occhiello per la frazione, una kermesse molto apprezzata anche dall’amministrazione comunale che ha deciso di collaborare fattivamente per la buona realizzazione dell’intero evento. Carnevale è alle porte e Palombaio non si farà trovare impreparata.