Di Intelligenza Artificiale, tema di grande interesse e attualità, si è parlato ieri al Polo liceale “Sylos-Fiore” di Terlizzi con Pierpaolo Basile, professore associato al Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari.
“Can machines think? Introduzione all’Intelligenza Artificiale. Da Turing a ChatGPT” è il titolo della conferenza a cui hanno preso parte gli studenti, guidati dal relatore in un viaggio suggestivo che ha ripercorso le tappe della ricerca, dalla macchina di Turing ai primi modelli di Intelligenza Artificiale come i computer IBM della seconda metà del ‘900, capaci di competere con l’uomo e superarlo in alcune memorabili sfide; per approdare all’attuale ChatGPT, un sistema con cui dialogare, capace di elaborare risposte complesse e “plausibili”. Tutti modelli di intelligenza “debole” che presentano margini di errore e di rischio e inducono a inevitabili riflessioni etiche.
La sfida della ricerca per creare macchine dotate di una intelligenza indistinguibile da quella umana, la cosiddetta Intelligenza Artificiale “forte”, è dunque ancora aperta e riguarda il futuro dei giovani.
Tutta pubblicità gratuita a una presunta Intelligenza Artificiale della quale nessuno sa ancora nulla. Sa tanto di propaganda