Festa per la comunità dei Santi Medici

Monsignor Savino torna a “casa” e celebra l’Epifania in basilica

Monsignor Savino torna a “casa” e celebra l’Epifania in basilica
Monsignor Savino torna a “casa” e celebra l’Epifania in basilica
Il messaggio dell'ex rettore ai fedeli bitontini: "Vi ho voluto bene, vi voglio bene, vi vorrò sempre bene, i più sinceri auguri”
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È stata una messa dell’Epifania speciale, quella di ieri nella basilica dei Santi Medici: monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, è tornato a “casa” ed ha presieduto la celebrazione eucaristica. Al suo fianco don Francesco Saracino, biblista e canonico del Capitolo Concattedrale.

In occasione dell’Epifania, che coincide con la vigilia del Natale degli ortodossi, ai piedi dall’altare dei Santi Medici, sul lato sinistro, è stata collocata l’immagine sacra di Gesù Bambino con addobbi e composizioni floreali.

Nella chiesa cattolica la festa della solennità dell’’Epifania (manifestazione di Dio) commemora soprattutto l’adorazione dei Magi a Betlemme, considerata il momento in cui gli uomini vennero a sapere della nascita del figlio di Dio. La vicenda è narrata nel vangelo di Matteo, secondo il quale alcuni Magi, guidati da una stella, raggiunsero Betlemme per adorare Gesù e gli portarono in dono oro, incenso e mirra. Papa Francesco, celebrando la solennità dell’Epifania, ha affermato: “I Magi sono l’immagine dei popoli in cammino alla ricerca di Dio, questi sapienti venuti dall’oriente hanno gli occhi puntati verso il cielo, i piedi in cammino sulla terra, il cuore prostrato in adorazione”.

Nell’omelia in basilica, monsignor Savino in sintonia con il pontefice ha affermato: “Nella festa dell’Epifania andiamo alla ricerca della gioia, che ci è stata donata ad ognuno di noi, come hanno fatto i Magi nell’adorare Gesù”. Dopo la proclamazione del vangelo, don Francesco Saracino ha dato lettura dell’annunzio del giorno di Pasqua, centro di tutto l’anno liturgico che culminerà nella domenica di Pasqua, “a Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia”.

Il vescovo Savino ha ringraziato con sentimenti fraterni per aver officiato la messa dell’Epifania, salutando con affetto l’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Giuseppe Satriano, il rettore della basilica don Gaetano Coviello, la comunità dei Santi Medici di cui per 28 anni è stato rettore, attuando un’incisiva azione pastorale verso la chiesa di Bitonto. “Vi ho voluto bene, vi voglio bene, vi vorrò sempre bene, i più sinceri auguri” ha detto commosso. Ha poi impartito la benedizione, rivolgendo ai bitontini i più sinceri e fraterni auguri.

La liturgia, accolta dalla folla dei fedeli con un prolungato e caloroso applauso, sarà riportata nell’archivio storico della basilica Santi Medici a cura del teologo Giuseppe Cannito, presidente emerito dell’Arciconfraternita Immacolata Concezione patrona di Bitonto.

 

domenica 7 Gennaio 2024

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