Il giorno dopo la sentenza del Tar, che si è espresso in maniera contraria alla realizzazione della discarica Fer.live in contrada Colajanni, in territorio di Palombaio, dando ragione al ricorso presentato dal Comune di Bitonto, una nota a firma delle liste di maggioranza del governo cittadino esprime soddisfazione per il verdetto.
“Oggi è una giornata particolare per la nostra città”, scrivono Per Bitonto, Strada in Comune, Rinascita con Ricci Sindaco, Democratici per la Puglia, Più-Sinistra Italiana, Civitas Lab Bitonto, Partito Democratico, Rete Civica, Insieme Bitonto.
“Dopo l’ennesimo attacco, tentato ai danni del nostro territorio per la realizzazione di una discarica; dopo il ricorso, anche quello vinto, dall’Amministrazione Abbaticchio nel 2016, finalmente possiamo gioire – continua la nota – Il TAR di Bari ha accolto il nostro ricorso contro la Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata in maniera avventata, contro ogni logica di pianificazione territoriale. La discarica non si farà. La coalizione politica a sostegno del Sindaco Ricci e dell’Amministrazione da lui guidata, esprime massima soddisfazione per il lavoro svolto, apprezzando il lavoro degli Uffici, Legale e Territorio in particolare, del Segretario Generale e del Sindaco stesso, impegnato in una delicata attività di coordinamento all’interno dell’amministrazione e non solo”.
“Importantissimo, come sempre, è stato il lavoro dei cittadini che in forma singola e associata, hanno fatto blocco impedendo a oscuri interessi privati, di prevaricare il Bene Comune. Infine, a quanti non credevano alle parole di incoraggiamento di Antonio Decaro, Sindaco della Città Metropolitana, sollecitato dai sindaci di Bitonto e Terlizzi Francesco Paolo Ricci e Michelangelo De Chirico, che in sintonia coi nostri auspici, ha sconfessato le determinazioni tecniche dell’ufficio metropolitano, senza mai nemmeno interferire nel procedimento, questa sentenza fornisce una risposta netta e precisa. Oggi è una giornata di sole: ha vinto la Politica!”, concludono le liste di maggioranza.