La mostra

“Onirico”, Maria Stellacci: «L’inconscio si trasforma in immagini nei nostri scatti»

Marco Lovero
Marco Lovero
Mostra "Onirico, messaggi dell'inconscio visioni surreali” al Torrione
Mostra "Onirico, messaggi dell'inconscio visioni surreali” al Torrione
La fotografa bitontina è tra i diciotto autori delle immagini “surreali” esposte al Torrione fino a sabato, a cura del Circolo Fotografico di Bitonto
scrivi un commento 289

Un viaggio attraverso la fotografia per esplorare ciò che si cela nel mondo onirico e nel proprio subconscio: così ansie, speranze, paure prendono forma e rimangono “intrappolate” sulla tela. È questo “Onirico, messaggi dell’inconscio visioni surreali”, l’ultima mostra del Circolo Fotografico di Bitonto, associazione culturale nata da un gruppo di appassionati che sperimentano una crescita d’interesse per la fotografia nei suoi vari aspetti, indagando il ruolo sempre più dominante che svolge all’interno dell’arte moderna e contemporanea.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile nel Torrione angioino fino al 16 dicembre con finissage a cura di Angelo Ferillo, grande esponente della fotografia italiana a livello internazionale.

Ha scritto di “Onirico” il professor Nicola Pice: «La mostra è ricca di immagini surreali dal forte impatto emotivo che ci porta ad indagare sugli aspetti del quotidiano con una capacità espressiva elegante e stimolante nelle sue diverse connotazioni i di senso allegorico e metaforico. I nostri fotografi, ponendosi tra finzione e realtà, ci spronano a non concentrarci sull’aspetto più effimero e superficiale della realtà, nella ferma convinzione che essa nasconde ben altro. Quelle di “Onirico” sono foto che vanno lette come ambigue e morbose espressioni di situazioni esistenziali e dei vari e contrari aspetti della vita. È un modo di reagire all’immagine stereotipata della realtà e di proporsi una alternativa surreale e violentemente affascinante. In fondo, si è nel solco della lezione di Magritte: “Tutto nelle mie opere nasce dal sentimento e dalla consapevolezza che noi apparteniamo a un universo enigmatico”».

Entriamo nei dettagli della mostra con Maria Stellacci, una dei diciotto fotografi che hanno dato il proprio contributo artistico ad “Onirico”.

«La mostra fotografica – spiega – nasce dalla voglia di fare e ammirare l’arte. Se la fotografia è qualcosa che viene solitamente vista come fedele testimone della realtà che ci circonda, questa mostra sfida i limiti del reale, invitando gli spettatori a gettare uno sguardo nell’oltre, nel mondo dei sogni, ma anche in quello degli incubi, dei desideri e di quello che è più nascosto dentro noi stessi. Una sfida, per noi fotografi, quella di immortalare ciò che non è immediatamente visibile. Abbattista, Amendolagine, Binetti, Bonasia, Burgio, Conte, Copeta, De Chirico, De Palo, Depergola, Fallacara, Grumo, Lisi, Pagone, Robles, Stellacci, Tullo, Verriello sono fotografi sognanti. Ognuno fissa il proprio inconscio in immagini a colori o nel bianco e nero in una poesia visionaria dei gesti e dell’anima».

«L’interpretazione di “Onirico” – aggiunge – è affidata alle emozioni di chi guarda, ogni foto esposta non ha un significato ben definito. Tuttavia, per alcuni scatti, è possibile confrontarsi con l’autore attraverso degli appositi QR code in cui viene fornita una nuova chiave di lettura. L’interpretazione delle foto esposte viene quindi ulteriormente arricchita».

Ed è proprio attraverso i QR code che Maria Stellacci ci racconta l’origine dei suoi scatti: «I sogni sono la realtà? Mi sono smarrita in fotogrammi di emozioni: la salvezza è precipitata nel vuoto. Trasformate in immagini le paure ci toccano: un incidente, un’aggressione, la distanza; mani che ci afferrano e tendono all’infinito. L’abisso. L’angoscia dell’inconscio in una narrazione continua su una pellicola fotografica può liberarmi da un’impressione sensoriale per essere sognatrice nella realtà. E allora vorrei creare un cloud per archiviare solo i sogni più belli e non temere più nulla».

«La mostra – conclude – sta riscuotendo notevole successo sin dalla inaugurazione, con la partecipazione del sindaco Francesco Paolo Ricci e degli sponsor oltre ad un pubblico attento e caloroso, che continua ad avere molte presenze».

 

lunedì 11 Dicembre 2023

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti