Iniziativa della libreria Hamelin

“Le avventure di Rosagoccia” in parole e musica, per svelare i segreti dell’acqua

Marco Lovero
Marco Lovero
“Le avventure di Rosagoccia”
Presentazione del libro “Le avventure di Rosagoccia”
Presentato ieri al museo archeologico il libro per bambini di Rossella Dentuto, con commento al pianoforte del maestro Claudio Stea
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Una piccola goccia d’acqua che accompagnerà i giovanissimi lettori in un mondo fantastico alla scoperta della natura e dei suoi cicli vitali. Così iniziano “Le avventure di Rosagoccia”, raccontate dalla scrittrice barese Rossella Dentuto nel libro presentato ieri al museo archeologico della fondazione De Palo-Ungaro, a cura della libreria Hamelin. Ad accompagnare Rosagoccia nel suo viaggio, le musiche al pianoforte di Claudio Stea e i disegni dell’illustratrice Eleonora Ricci.

«Ho voluto immaginare Rosagoccia con alcune caratteristiche di me bambina. Il progetto – ha spiegato l’autrice dialogando con la scrittrice Teresa Petruzzelli, ieri in veste di presentatrice – nasce a scuola dalla voglia di creare una storia con l’acqua per esplorarne e approfondirne la natura e i cicli, coinvolgendo più artisti e più forme d’arte. Questo ha aiutato molto nella creazione di un audiolibro, in cui sarà possibile ascoltare le musiche del maestro Stea, rendendo disponibili “Le avventure di Rosagoccia” davvero a tutti, anche a chi non può vedere. Ecco perché da questo progetto nascerà presto una collana dedicata».

Il pianista Claudio Stea ha spiegato che «il suono è la descrizione di un’immagine e approcciarsi a uno strumento può servire ad aiutarci a raccontare le nostre emozioni. Faccio musica grazie all’ispirazione, quel sentimento che proviamo dopo aver vissuto qualcosa. Bisogna innamorarsi pian piano dello strumento anche attraverso le favole che ci fanno sognare perché la musica è il riflesso delle immagini».

Presente per un saluto anche il sindaco Francesco Paolo Ricci. «Qualsiasi occasione di cultura – ha sottolineato – è fondamentale per la città, ed è bellissimo vedere i genitori qui insieme ai bambini. Mi piace questo momento perché dobbiamo tornare a quelle che sono le nostre passioni e dobbiamo tornare a coltivarle, bisogna fare tutto ciò che ci piace. I bambini non sono il futuro ma il presente perché con i loro desideri, gesti, azioni, con il loro fare quotidiano ci motivano».

domenica 29 Ottobre 2023

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