Acquisite per oltre 150mila al patrimonio comunale

Il Comune riscatta due aule prefabbricate per destinarle a Mariotto, polemiche per costi e inutilizzo

Tommaso Cataldi
Tommaso Cataldi
Aule prefabbricate
Comune riscatta due aule prefabbricate a Mariotto, polemiche per costi e inutilizzo
Contestati il prezzo fuori mercato e la ridotta funzionalità a fini didattici. L'assessore Farella: «Solo chiacchiere»
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A decorrere dal 14 ottobre 2023 il Comune di Bitonto ha riscattato due delle quattro aule prefabbricate che, in tempo di emergenza sanitaria dovuta al Covid, erano state noleggiate per far fronte a situazioni del tutto straordinarie.

Le aule riscattate, utilizzate in epoca pandemica a servizio del plesso della scuola primaria Cassano per risolvere criticità di sovraffollamento ora superate, sono state acquisite al patrimonio mobiliare del Comune per essere destinate all’istituto secondario di primo grado “Speranza” di Mariotto, per un totale di 152.500 mila euro compreso di iva “al fine di dotare in maniera stabile e definitiva la scuola di spazi adeguati”, come si evince dalla delibera di giunta comunale approvata lo scorso 12 ottobre.

Da qui le polemiche sui social per i costi sostenuti dall’amministrazione comunale, prima per il noleggio e poi per l’acquisizione delle aule prefabbricate, giudicati fuori mercato. L’assessore alla pubblica istruzione e al patrimonio Christian Farella, interpellato da BitontoLive sulla vicenda, risponde alle accuse derubricandole come “chiacchiere”. «Non c’è nessun acquisto – precisa – abbiamo solamente riscattato due strutture modulari a Mariotto perché le aule non sono funzionali alla didattica, in quanto la scuola media è all’interno del vecchio asilo “Grimm” con ambienti angusti. Teniamo presente che negli anni del Covid abbiamo ricevuto finanziamenti (per il noleggio, ndr) dal Ministero, quindi non abbiamo avuto uscite economiche se non il secondo anno con una quota di co-finanziamento».

Ma, al di là della questione di natura economica, c’è il problema dell’inutilizzo: pare che le aule prefabbricate in questione non siano state usate quasi per nulla poiché poco funzionali, e sarebbero attualmente inservibili a causa della mancata esecuzione di interventi richiesti dagli organi scolastici già in passato al Comune, ma mai realizzati. Inoltre ignoti avrebbero vandalizzato le tapparelle di uno dei prefabbricati, oltre a problemi di illuminazione e al guasto di alcune condutture. Per giunta, non c’è la possibilità di installare all’interno delle aule prefabbricate monitor touch (strumenti fondamentali per la didattica) e non possono nemmeno essere utilizzate come laboratori, ma solo appunto come aule. Pare siano queste le disposizioni fornite dagli uffici comunali competenti. “Stiamo provvedendo per ripristinare il tutto”, ha concluso l’assessore all’istruzione.

venerdì 27 Ottobre 2023

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