Fede e devozione

Oggi la festa liturgica di santa Teresa di Calcutta nella basilica dei Santi Medici

La sacra immagine di santa Teresa di Calcutta nella basilica dei Santi Medici
La sacra immagine di santa Teresa di Calcutta nella basilica dei Santi Medici
Una sacra immagine della piccola suora, icona dell’amore cristiano, è venerata a Bitonto dal 2016
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La città di Bitonto vanta di possedere un’immagine sacra di santa madre Teresa di Calcutta, venerata nella basilica pontificia dei Santi Medici come segno tangibile di devozione autentica da parte dei bitontini, e oggetto di ammirazione da parte di pellegrini e visitatori.

La piccola suora missionaria, icona mondiale dell’amore cristiano, il 4 settembre del 2016 fu proclamata santa da papa Francesco, perché amava vivere con i poveri e gli ammalati e si definiva “una matita nelle mani di Dio”.

Il primo settembre 2021, alla presenza di monsignor Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari-Bitonto, il cardinale monsignor Francesco Montenegro, membro della Congregazione per le cause dei santi, nel presiedere l’eucarestia nella basilica dei Santi Medici che seguì l’incontro con gli operatori delle Caritas diocesane, citò madre Teresa di Calcutta: “Rendete un sorriso al malato e riceverete sempre il sorriso di Dio che vi ama”.

I sacerdoti e tutti i bitontini si affidano ad un servizio di carità presente sia nella chiesa diocesana di Bari-Bitonto, sia nella fondazione Opera Santi Medici, nel solco dell’opera di madre Teresa santa della carità.

Il parroco-rettore della basilica dei Santi Medici, don Gaetano Coviello, nella festa liturgica che la Chiesa celebra oggi, 5 settembre, ha previsto la celebrazione delle sante messe.

L’idea di collocare e venerare un’effige di madre Teresa di Calcutta in basilica partì su iniziativa dal già parroco-rettore monsignor Vito Piccinonna, oggi vescovo di Rieti. La statua fu benedetta il 23 settembre del 2016 con una sobria cerimonia dall’arcivescovo emerito di Bari-Bitonto monsignor Francesco Cacucci alla presenza delle suore missionarie della carità di Bari e della famiglia Intini che donò la sacra immagine.

La città di Bitonto ha un doppio legame religioso ed ecumenico con la piccola suora missionaria della carità, come riportano i Registri della Curia vescovile. Il primo risale al 16 maggio 1982 con la visita di madre Teresa di Calcutta nello stadio della Vittoria di Bari, alla quale parteciparono alcuni delegati bitontini appartenenti alla vecchia diocesi di Ruvo-Bitonto: monsignor Francesco Savino vescovo di Cassano allo Jonio, don Michele Lacetera cancelliere vescovile, il professor Giuseppe Cannito presidente emerito dell’arciconfraternita Immacolata Concezione Patrona di Bitonto, il professor Giovanni Procacci già senatore della Repubblica ed altri delegati diocesani. Il secondo evento avvenne il 26 febbraio 2013 con la visita nella basilica bitontina del patriarca Stefan del patriarcato ortodosso di Skopje, città natale di madre Teresa di Calcutta, che officiò il rito greco-bizantino del bacio alle reliquie dei Santi Medici.

La statua di santa Madre Teresa di Calcutta, di pregevole fattura artistica, è raffigurata in atteggiamento orante con il viso gioioso, vestita di un bianco sari bordato da tre strisce blu, con un crocifisso sul cuore e i sandali ai piedi. La statua, in vetroresina lavorata e dipinta a mano, è stata realizzata in produzione artigianale dalla ditta Russo Raffaele di Napoli.

 

martedì 5 Settembre 2023

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