Da Palazzo Gentile

Consiglio comunale, Marrone subentra al dimissionario Nacci

Tommaso Cataldi
Tommaso Cataldi
Consiglio comunale di Bitonto
Ieri la surroga. Disco verde anche al debito fuori bilancio per il cedimento alla biblioteca Rogadeo e ad una variazione di bilancio
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Il consiglio comunale di ieri, celebratosi dopo la sospensione per il periodo estivo, si è aperto con la surroga del consigliere dimissionario Domenico Nacci col primo dei non eletti della lista Più Sì, Vincenzo Marrone. A nome dell’assise comunale e degli schieramenti politici, sono arrivati gli auguri di benvenuto e buon lavoro dal presidente Domenico Pinto e da Emanuele Avellis e Domenico Damascelli. Marrone ha preso il posto di Nacci anche come componente della quarta e quinta commissione consiliare.

La discussione ha preso piede giunti al quinto punto all’ordine del giorno, ossia il riconoscimento del debito fuori bilancio per i lavori di somma urgenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza alla biblioteca Rogadeo, teatro lo scorso 20 luglio del cedimento di un decoro. Lavori realizzati nelle ore successive all’incidente, come ha relazionato l’assessore Francesco Brandi, che sono costati quasi 10mila euro. Alla domanda di Francesco Toscano (FdI) sul motivo per cui “non sono stati svolti lavori di ordinaria amministrazione”, si è ampliato il dibattito sugli immobili del centro storico che necessitano di interventi di restauro e messa in sicurezza, compresa la richiesta da parte di Ivan Lorusso (FdI) di visionare gli elaborati prodotti dal consigliere Nicola Acquafredda, delegato dal sindaco in questa materia.

Successivamente Rino Mangini (Strada in comune) è intervenuto per rimarcare che “si tratta di avvenimenti straordinari. Si potrebbe provare a verificare le condizioni degli immobili di carattere culturale come priorità”.

Quindi ha preso la parola il sindaco Francesco Paolo Ricci: “La delega ad Acquafredda ha anticipato una nota della prefettura riguardante gli stabili abbandonati nelle città e la stragrande maggioranza degli immobili in situazioni delicate nel centro storico non sono di proprietà comunale ma privata. Questo sia di monito proprio ai privati perché la mannaia di un’ulteriore messa in sicurezza o addirittura di esproprio facilita la compravendita di immobili. E Acquafredda a breve farà una proposta di recupero degli immobili, con relativa messa in sicurezza”.

Il provvedimento è stato approvato con 13 voti favorevoli e 6 astenuti.

Nell’ultimo punto si è discusso di una variazione al bilancio di previsione finanziario, con Domenico Damascelli (FdI) che ha voluto comprendere alcune questioni: le assunzioni di assistenti sociali, incassi derivanti dal servizio di Polizia locale e spostamenti di somme per eventi culturali. Il primo a rispondere è stato l’assessore Cosimo Bonasia: “L’assunzione di quattro assistenti sociali era già previsto nel fabbisogno del personale del piano triennale mentre con gli introiti derivanti dalla Polizia locale si andrà a realizzare la segnaletica orizzontale dopo il rifacimento dell’asfalto”.

Infine Ricci, spiegando che lo spostamento di somme per gli eventi culturali è per garantire attività da ottobre a dicembre prossimi, ha voluto ringraziare il prefetto di Bari Antonia Bellomo, prossima al commiato: “L’ho sentita vicina alla città e ha garantito sicurezza ai cittadini nel mese di agosto, subito dopo il comitato per la pubblica sicurezza, con l’ausilio ovviamente di tutte le forze dell’ordine interessate”.

Il provvedimento è stato approvato con 13 voti favorevoli e 4 contrari, seppur qualche emendamento è stato votato favorevolmente anche dagli esponenti di minoranza.

giovedì 31 Agosto 2023

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