Di seguito riportiamo l’intervento del consigliere comunale Domenico Damascelli (Fratelli d’Italia) nel corso del consiglio comunale che si è tenuto ieri.
“Gli amministratori di centrosinistra causano un disequilibrio del bilancio comunale in palese violazione della legge. Un atto di grave superficialità, una chiara dimostrazione di incapacità nella gestione della res pubblica.
Sbagliano le tariffe Tari (tassa rifiuti) e adesso vogliono chiedere ai cittadini ulteriori somme, inviando una cartella aggiuntiva della tassa rifiuti per cercare di far tornare i conti, ma lo fanno a spese della gente. Noi abbiamo chiesto che a pagare non siano i bitontini, ma chi ha sbagliato. La maggioranza che governa la città ha combinato un guaio e se ne lava le mani come Ponzio Pilato, allontanandosi dalle responsabilità e infilando le mani nelle tasche dei cittadini. Sono gli amministratori di centrosinistra che hanno commesso l’errore a dover pagare.
Non solo, oltre al danno si aggiungerà anche la beffa. Quanto costerà rielaborare, riemettere e ridistribuire le nuove cartelle Tari? Chi pagherà? Noi ci siamo opposti, votando contro la maggioranza di centrosinistra che ha stabilito che saranno nuovamente e ingiustamente addebitate ai bitontini”.
Quanta demagogica!
Quante frasi fatte!
Mettere le mani belle tasche degli italiani è una frase famosa e autodefinente. Infatti le mani nelle nostre tasche le ha messe sempre il centrodestra .
Fenomeno attualissimo di questi giorni di aumenti pazzeschi.
Con questi metodi propagandistici anche i problemi veri e concreti vengono adombrati.
Tutti possono sbagliare. Si trattava di trovare una soluzione affinché si evitasse che il costo del recupero sia più salato del recupero stesso.
E qui è Brandi con i tanti dirigenti comunali che deve darsi da fare.
Non so se sia praticabile, ma un addebito col la prossima bolletta non è possibile considerata l esiguità dell’importo?
L’opposizione non può stare solo con la forca a bordo fiume. Deve anche saper offrire soluzioni a beneficio del contribuente.
Non stare lì per fare propaganda.
Questo modo di parr politica è aberrante, stancante, mortificante, indegno,per certi versi incivile.