Ambiente

Abbandono rifiuti, al via i controlli capillari con droni e fototrappole su tutta la Puglia

Rifiuti abbandonati
Il servizio di videosorveglianza della Regione tende al contrasto dell’abbandono dei rifiuti sulle strade ad alta percorrenza turistica e a valenza paesaggistica
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Prende il via oggi il servizio di videosorveglianza per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti sulle strade ad alta percorrenza turistica e a valenza paesaggistica della Regione Puglia. Si tratta di un progetto sperimentale che mira a combattere un fenomeno odioso e particolarmente inviso all’opinione pubblica, e a tutelare i valori paesaggistici del nostro territorio ad alta vocazione turistica. È previsto il potenziamento del sistema di vigilanza con droni e l’incremento delle fototrappole, con un servizio attivo anche nelle ore notturne. Il piano di prevenzione e sensibilizzazione sarà l’asse portante dell’intervento.

Il progetto, che ha una dotazione finanziaria di 500mila euro, e che sarà gestito dal Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, si inserisce nella più ampia strategia regionale di contrasto al fenomeno degli abbandoni dei rifiuti.

«Ci siamo – dichiara Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente della Regione Puglia -. Da domani il territorio pugliese sarà capillarmente controllato con mezzi tecnologici di ultima generazione. Si tratta di un vero e proprio programma di intelligence di alta tecnologia con droni che verranno utilizzati anche di notte e micro fototrappole che verranno sistemate in punti strategici. Saranno, infatti, installate nei fori dei bulloni dei guard rail, ma non solo. I droni, invece, sono dotati di telecamera termica e in grado di operare da una altezza dal suolo di 120 metri. I mezzi saranno pilotati da personale del Nucleo della Vigilanza Ambientale, che ha acquisito le necessarie abilitazioni. Ringrazio il nucleo e la dirigente per l’impegno e la professionalità profusa. Grazie a questo progetto, da domani prenderà definitivamente corpo la strategia di contrasto a questo fenomeno deleterio per tutti i pugliesi e l’intero territorio, un fenomeno che danneggia trasversalmente più attività economiche. Per questo chiediamo anche la collaborazione di tutti i cittadini per limitare questo inaccettabile fenomeno, i cui costi economici, ma anche sociali e sanitari, gravano su tutti e in maniera rilevante sulla Regione e sugli enti locali».

Con successiva comunicazione sarà data informazione sul primo volo dei droni, che avverrà dalla sede del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia.

mercoledì 19 Luglio 2023

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