Prestigio e orgoglio per la città

Presentato volume sui santuari ecumenici italiani, c’è anche quello bitontino dei Santi Medici

Basilica dei Santi Medici di Bitonto
Basilica dei Santi Medici di Bitonto
La cerimonia si è tenuta lo scorso 3 giugno nella Basilica Santuario di Santa Maria Assunta e San Filippo Neri a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento
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L’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, con la pubblicazione di un ampio articolo “I Santi Medici Cosma e Damiano apostoli di unità tra Oriente e Occidente”, a firma del teologo bitontino Giuseppe Cannito, riconosce come luogo di culto mediceo il celeberrimo Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto, voluto dal vescovo Aurelio Marena e diventato luogo ecumenico per i numerosissimi pellegrinaggi da cattolici e ortodossi.

Il Santuario fu definito da monsignor Mariano Magrassi, arcivescovo di Bari-Bitonto, “Clinica dello Spirito e del Corpo” nell’accogliere i numerosissimi pellegrini, come testimoniò il 3 settembre 2021 il cardinale monsignor Francesco Montenegro della Congregazione delle Cause dei Santi alla presenza di monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, affermando: “Oggi in questo Santuario sono giunto ai piedi dei Santi Medici come pellegrino”.

Il parroco rettore don Gaetano Coviello con dedizione e garbo accoglierà i numerosissimi pellegrini cattolici e ortodossi, che varcano il Santuario dei Santi Medici per venerarli e omaggiarli.

Nella cornice della Basilica Santuario di Santa Maria Assunta e San Filippo Neri nella città di Guardia Sanframondi in provincia di Benevento, sabato 3 giugno 2023 è stato presentato il volume “I Santuari nell’Ordinamento Canonico e nella Legislazione Ecclesiastica e Concordataria Italiana Profilo Giuridico dei Santuari della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-sant’Agata de’ Goti”.

I saluti erano a cura del vescovo Giuseppe Mazzafaro della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e padre Giustino Di Santo, rettore della Basilica Santuario dell’Assunta, i relatori sono stati monsignor Erasmo Napolitano, presidente del tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro di appello e monsignor Fausto Carlesino, già giudice del tribunale ecclesiastico beneventano; presente anche l’autrice Angela De Lucia, avvocato ecclesiastico.

Ha moderato la cerimonia don Giammaria Cipollone, dottore in teologia, e hanno partecipato con sentimenti festosi una moltitudine di persone. Nel pregevole volume vengono riservate diverse pagine al Santuario dei Santi Medici di Bitonto: l’autrice infatti ha attinto meticolosamente dalle fonti storiche, diocesane e vescovili riportate nel pregevole volume “I Santi Medici Cosma e Damiano la storia il culto i miracoli l’iconografia”, con prefazione del già rettore monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio e vice presidente della CEI, patrocinato dall’arcidiocesi di Bari-Bitonto, di cui l’autore è stato il professor Giuseppe Cannito, presidente emerito arciconfraternita Immacolata Concezione patrona di Bitonto.

Nel volume vengono riportati alcuni eventi ecumeni verificatosi nel Santuario bitontino, tra cui ne citiamo solo due: il primo con la visita storica del 26 febbraio 2013 dal patriarca Stefan del patriarcato ortodosso macedone di Skopje, città natale di Madre Teresa di Calcutta, che effettuò nel Santuario il rito greco ortodosso del bacio alle sacre reliquie con l’inno akathistos ai Santi Medici; il secondo evento la citazione di Papa Giovanni Paolo II nel discorso fatto ai vescovi della Puglia in visita ad “limina apostolorum” il 20 dicembre 1986, che riconosceva fra le devozioni popolari capaci di promuovere l’unità della chiesa fra oriente e occidente la Basilica di San Nicola di Bari e il Santuario dei Santi Cosma e Damiano di Bitonto, a motivo delle sacre reliquie simbolo di fraternità spirituale.

Onore e riconoscimento alla città di Bitonto e all’arcidiocesi di Bari-Bitonto: l’autrice nel volume evidenzia che sono tra i Santi più conosciuti, amati e venerati dai cristiani orientali e occidentali e vengono venerati con un culto speciale nel Santuario ecumenico di Bitonto.

 

lunedì 5 Giugno 2023

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Franco
Franco
11 mesi fa

Peccato per l’architettura del santuario, che risente fin troppo dei canoni tipici degli anni ’60 con le travi in cemento armato. Tutto a scapito della sacralità e della bellezza alla quale ci avevano abituato le chiese sino ad allora.